A Pieris sabato la presentazione della storia del Tirime su e del suo inventore nel libro di Cesare Zorzin

In programma anche la consegna degli attestati ai primi 'diplomati' nella preparazione del dolce, visita guidata al Museo del Tirime su e degustazione del dessert.

Una nuova e importante tappa del percorso di valorizzazione del Tirime su-Coppa Vetturino™ è in programma sabato 19 novembre a Pieris (San Canzian d'Isonzo), dove il dessert è stato creato e proposto dal suo inventore, Mario Cosolo, nel locale Al Vetturino. Il Comune di San Canzian d'Isonzo in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori, depositario della ricetta e del disciplinare del dolce, presentano alle 17, nella sala della Casa delle Associazioni di via Marconi 1, a Pieris, peraltro sede del Museo del Tirime su, il libro "150 anni racchiusi in una ricetta. Tirime su-Coppa Vetturino, la storia, l’inventore e Pieris, il suo paese" di Cesare Zorzin. Il cultore di storia locale dialogherà, dopo i saluti istituzionali, con Ivan Portelli, presidente dell’Associazione Culturale Bisiaca. L'incontro sarà arricchito dagli interventi musicali del coro del Gruppo costumi tradizionali bisiachi e sarà concluso dalla degustazione del Tirime su-Coppa Vetturino™. Cesare Zorzin è stato da subito impegnato, al fianco delle figlie di Mario Cosolo, Gianna e Flavia, nel recupero della storia del dessert, che per primo in Italia ha adottato un nome legato alla sua natura "ricostituente", viste le materie prime utilizzate. La prima ricerca “Lì de Fusàr Al Vetturino” e la seconda “Un dolce da Re -Tirime su” hanno dato origine, rispettivamente nel 2013 e nel 2017, grazie alla collaborazione del CCM-Ecomuseo Territori e alla disponibilità di Flavia e Gianna Cosolo, a due mostre retrospettive fotografiche che hanno innescato un processo di riconoscimento e promozione del dolce, della cui ricetta il CCM ha acquisito la titolarità cinque anni fa.

Il Consorzio da allora ha avviato un percorso, sostenuto anche dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia, oltre che dalla Regione, per rendere il dolce una presenza viva, facendo in modo possa essere gustato in un sempre maggior numero di locali. In questo contesto si inserisce il percorso di formazione che il CCM ha dedicato agli studenti dell'indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera dell'Isis Pertini di Monfalcone-Grado e che sabato, alle 10.30, vedrà la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti del Pertini. La mattinata vedrà però poi, alle 11, l'apertura del rinnovato punto ecomuseale dedicato al Tirime su-Coppa Vetturino nella Casa delle Associazioni la cui scoperta sarà guidata da Cesare Zorzin. "Per l'amministrazione comunale di San Canzian d'Isonzo la giornata di sabato rappresenta non solo il culmine di un progetto sostenuto, anche finanziariamente, a partire dal precedente mandato - afferma il sindaco Claudio Fratta -, ma anche un momento importante di recupero e diffusione della storia della frazione. D'intesa con il CCM l'amministrazione continuerà a lavorare per promuovere le visite al Museo del Tirime su e per fare in modo che il dolce possa essere degustato dov'è nato".

Il museo sarà aperto anche domenica 20 novembre dalle 10 alle 12 e lunedì 21 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, in concomitanza con la festa della Madonna della salute, patrona del Comune di San Canzian d’Isonzo. Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì nell'eno-bar Villa Settimini di piazza Garibaldi, a Pieris, sarà inoltre possibile gustare il dolce, prodotto dalla pasticceria Chantilly di Gradisca d'Isonzo in base al disciplinare di produzione detenuto dal CCM.

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