Pieris ricorda i dieci anni della Biblioteca e i 150 del ponte sull'Isonzo

L'assessore alla cultura, Flavia Moimas, racconta le iniziative. «Anniversari non ci mancano». Per Villa Settimini un intero pomeriggio di eventi.

Un anno di commemorazioni per la comunità di Pieris. Il 2022, di fatto, segna il decimo anniversario dal restauro e dalla riapertura di Villa Settimini, nel cuore del paese, come nuovo polo bibliotecario per l’intero territorio comunale e non solo. Ma anche i 150 dall’inaugurazione del primo ponte in legno sull’Isonzo tra Pieris e Papariano. In questo frangente l’amministrazione comunale, con l’apposita delibera del 7 marzo, ha deciso di organizzare alcuni eventi per ricordare i due eventi.

Villa Settimini, dopo i lavori che l’avevano interessata, era stata inaugurata il 31 marzo 2012 e proprio il 31 marzo è in programma “Buon compleanno biblioteca!”, una giornata dedicata alla fascia più giovane del territorio, bambini e ragazzi, con una serie di attività, tra cui i giochi di una volta, per rivitalizzare l’intera piazza di Pieris. “Laboratori, giochi, letture con i volontari, ma anche i ragazzi del centro di aggregazione giovanile che organizzeranno laboratori ad hoc con i libri e i giochi da tavolo, insomma, attività per tutti”, racconta l’assessore alla cultura Flavia Moimas.

Il pomeriggio si chiuderà con un intervento di Desireé Dreos sul recupero di Villa Settimini, il restauro e i vari interventi. Sarà presente anche Cesare Zorzin “che racconterà la passione che ha messo per salvare l’edificio perché era passibile di demolizione”, racconta ancora l’assessore. “Quindi sarà il momento di Antonella Agnoli, una delle maggiori esperte in ambito bibliotecario, nota anche per aver fatto rinascere un intero quartiere di Pesaro con il recupero di alcuni spazi per la nuova biblioteca. Aveva dato indicazioni su come strutturare all’interno di un edificio storico come quello di Villa Settimini per farlo diventare la biblioteca che poi è rinata”. Uno dei temi che saranno affrontato, come conferma Moimas, sarà la modifica dei servizi “e come ripensare a quale è la funzione di questi servizi, ci sarà una riflessione proprio su questo tema”.

Non solo biblioteca, in quanto sarà compleanno tondo anche per il ponte che collega Pieris a Papariano. Di fatto, quest’anno ricorrono i 150 da quel 21 aprile 1872 quando il primo manufatto in legno fu costruito. “Si tratta – precisa Moimas – di uno dei tanti ponti che nei vari anni si sono succeduti. Nel 1894, ad esempio, fu costruito il ponte sulla ferrovia che, dopo la guerra, divennero due. Sempre un 21 aprile, questa volta del 1933, fu inaugurato l’attuale ponte che il prossimo anno compirà 90 anni. Una rivoluzione dal punto di vista delle vie di comunicazione”.

Il ponte sarà ricordato il 9 aprile, prima di Pasqua, con l’inaugurazione di una mostra all’aperto dal titolo “Pieris: il ponte sull’Isonzo crocevia di incontri”, una serie di fotografie racconteranno la storia del manufatto da metà Ottocento a oggi.

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