Capriva, il Premio Casanova nella serata dedicata a Puccini del Piccolo opera festival

Capriva, il Premio Casanova nella serata dedicata a Puccini del Piccolo opera festival

castello di spessa

Capriva, il Premio Casanova nella serata dedicata a Puccini del Piccolo opera festival

Di Redazione • Pubblicato il 05 Lug 2024
Copertina per Capriva, il Premio Casanova nella serata dedicata a Puccini del Piccolo opera festival

Domenica la serata dedicata ai cento anni dalla morte del grande compositore di Lucca, a seguire la consegna del premio in memoria di Casanova.

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Domenica 7 luglio, in occasione del “Gala Puccini” ossia la serata di gala sulle note delle più famose arie del compositore toscano, in programma al Piccolo Opera Festival nello scenario del Teatro di Verzura del Castello di Spessa, l’associazione Amici di Casanova consegnerà il Premio Giacomo Casanova-Castello di Spessa. Quest'anno a riceverlo sarà il giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno (nella foto). La location in comune di Capriva ospiterà l'evento in omaggio ai cent’anni dalla scomparsa di Puccini, con arie e duetti tratti dalle più celebri opere del compositore lucchese.

Il concerto, realizzato con la prestigiosa collaborazione della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, vedrà alternarsi sul palco le soliste Sara Cortolezzis (soprano), Hiroko Morita (soprano) e Laura Stella (soprano), accompagnate al pianoforte dal maestro Amedeo Salvato. La serata di gala inaugura, inoltre, la collaborazione con Verona Accademia per l’Opera: le tre soliste sul palcoscenico indosseranno, infatti, i costumi ideati e realizzati per l’occasione dalle studentesse del Corso Biennale per Costumista, con il coordinamento delle due docenti Lorenza Chiarini e Daniela Corso.

Gli abiti, ispirati alle atmosfere Art Deco degli anni Venti del Novecento, ultimo periodo di vita di Puccini, e alle creazioni del couturier francese Paul Poiret, nelle quali sono frequenti i rimandi alle culture orientali tanto care allo stesso Puccini, sono stati realizzati artigianalmente con l’utilizzo di materiali pregiati e dal forte impatto scenico. Dopo le magnifiche arie pucciniane, si svolgerà l’attesa cerimonia con Marzo Magno, giornalista e scrittore, che proprio alla figura di Casanova ha recentemente dedicato una biografia, edita da Laterza (2023). A condurre la serata saranno i giornalisti Stefano Cosma e Gian Paolo Polesini.

Il Castello di Spessa è profondamente legato alla figura di Giacomo Casanova, intellettuale eclettico e rappresentante illustre del panorama culturale del diciottesimo secolo, che nel 1773 fu ospite per un periodo all’interno del Castello. Al suo soggiorno fra le splendide colline del Collio Goriziano Casanova dedicò varie pagine della Storia della mia vita, la celebre raccolta delle sue memorie, dove elogiò le bellezze del paesaggio e i pregi del “vino eccellente” prodotto dal Castello.

A partire dal 2003, l’associazione culturale Amici di Casanova conferisce annualmente il Premio Giacomo Casanova-Castello di Spessa, destinato agli autori che ispirano la propria opera ai valori della libertà, della tolleranza e dell’apertura alle altre culture. Negli anni, il premio è stato assegnato a personalità di spicco del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo, quali, tra gli altri, la cantante Daniela Barcellona, l’attore Giuseppe Battiston, il saggista Mario Luzzato Fegiz, il critico Quirino Principe, il divulgatore Andrea Segrè, l’intellettuale Giorgio Pressburger, l’attrice Sonia Bergamasco.

Quest’anno, il sodalizio ha deciso di premiare un nome autorevole del panorama culturale nazionale, molto apprezzato anche nel Nordest, dove risiedono le sue radici. Alessandro Marzio Magno è veneziano per nascita e milanese per lavoro, si è laureato in Storia all’Università di Venezia Ca’ Foscari. Giornalista, dopo essere stato per quasi dieci anni responsabile degli esteri del settimanale “Diario”, dirige il semestrale “Ligabue Magazine” e collabora con “il Gazzettino”. Ha pubblicato oltre una ventina di libri di argomento storico, tra i quali Con stile. Come l’Italia ha vestito (e svestito) il mondo (Garzanti 2016); con Federico Vidic, Casanova a Trieste e Gorizia (1772-1773), (Biblioteca dell’Immagine, 2021); e Casanova (Laterza 2023). cold-smooth-tasty

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