Il Piccolo Opera Festival a Grado: l'anteprima con Fantasia, musica e racconti

L’appuntamento è fissato per venerdì 31 maggio, alle ore 18.30, al Grand Hotel Astoria di Grado. L’edizione 2024 è dedicata al tema “Fantasia”.

Dal 21 giugno al 7 luglio torna il Piccolo Opera Festival. Opere e concerti risuoneranno nei luoghi più magici e suggestivi del Collio italiano e sloveno in un calendario fitto di appuntamenti.  Venerdì 31 maggio, a Grado, avrà luogo un evento di anteprima che anticipa l’edizione 2024 dedicata al tema “Fantasia”. È l’Isola del Sole, e in particolare l’elegante struttura del Grand Hotel Astoria, la location scelta dal Piccolo Opera Festival per l’appuntamento musicale di anteprima che anticipa la nuova stagione della kermesse, in arrivo dal 21 giugno al 7 luglio nei luoghi più incantevoli del Collio-Brda.

“Fantasia. Musica e racconti” è il titolo dell’evento: un concerto sulle note delle più celebri arie e i duetti più emozionanti tratti dalle opere di Giacomo Puccini - di cui ricorre quest’anno il centesimo anniversario della scomparsa -, Antonín Dvořák e Wolfgang Amadeus Mozart, con i soprani Caterina Trevisan e Iana Rata, accompagnate al pianoforte dal maestro Elia Macrì.

L’appuntamento sarà l’occasione per riunire amici, sostenitori, collaboratori, artisti e pubblico del Festival, ma anche amanti della musica lirica e cameristica, turisti e curiosi che per la prima volta si avvicinano alla manifestazione. Un incontro nel segno della musica, della condivisione e della convivialità per raccontare l’attività del Piccolo Opera Festival e per svelare i primi dettagli sulla nuova edizione in arrivo, dedicata al tema “Fantasia”.

Dalla voce del direttore artistico Gabriele Ribis e dello Staff del Piccolo Opera Festival si potrà prenderà coscienza del percorso dell’edizione che sta per cominciare: le scelte musicali, la scoperta e riscoperta dei luoghi, tra natura, palazzi storici e magnifiche ville, la vocazione transfrontaliera, l’attenzione per la sostenibilità e, non ultime, le magiche suggestioni che evoca la Fantasia.

Gli interpreti musicali saranno i soprani Caterina Trevisan e Iana Rata. Al pianoforte suonerà Elia Macrì. Verranno interpretati: da La bohème di Giacomo Puccini, “Sì, mi chiamano Mimì” e “Donde lieta uscì”; da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, “O mio babbino caro”; da Rusalka di Antonín Dvořák, “Mesičku na nebi hlubokem” (Canto alla luna) e da “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, “Canzonetta sull’aria. Che soave zeffiretto” (duetto).

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