La piccola Agata nel cuore di tutti, la sua panchina con Harry Potter a Cervignano

La piccola Agata nel cuore di tutti, la sua panchina con Harry Potter a Cervignano

il ricordo

La piccola Agata nel cuore di tutti, la sua panchina con Harry Potter a Cervignano

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 30 Mag 2024
Copertina per La piccola Agata nel cuore di tutti, la sua panchina con Harry Potter a Cervignano

Questa mattina l'inaugurazione della panchina in memoria della bambina spentasi a 10 anni, il ricordo di Tata Francesca: «Vedeva il bello delle cose».

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Questa mattina, nel Parco Europa Unita di Cervignano, c’erano tanti che hanno conosciuto Agata Tel. Era il febbraio di un anno fa, quando la giovane - appena 10 anni - si è spenta nel letto dell’ospedale di Udine dopo aver lottato contro la malattia. Una battaglia affrontata con quel sorriso ricordato anche dal sindaco Andrea Balducci, capace di catturare chiunque anche da una fotografia. La stessa posta accanto alla panchina che da oggi arricchisce l’area verde, decorata con la storia di Harry Potter che Agata amava.

Un momento voluto dalla famiglia e organizzato in particolare dall’educatrice Giulia Incorvaia e dalla cugina della bambina, Lisa Cassinelli. Un dolore ancora vivo, il loro, condiviso con la madre Marlyn, presente attorniata dall’affetto di amici, parenti e dai compagni di classe della scuola elementare Molaro di via Caiù. Ad acquistare la panchina, collocata all’estremità destra entrando da via Udine, è stata la ditta Tel Luigi mentre la decorazione è stata offerta da Monica Bernardini de La casa dipinta.

A ricordare la sorellina anche i fratelli Gioele e Christian, che hanno inaugurato la panchina liberando nel cielo dei palloncini. «Abbiamo accolto immediatamente la richiesta della famiglia in un luogo molto caro ad Agata - ha spiegato Balducci - Tutto conosciamo la sua storia, io non l’ho conosciuta direttamente ma mi catturava il suo sorriso e la capacità e la voglia di vivere che trasmetteva a chi incrociava il suo sguardo». Occhietti magici, i suoi, così come la saga del maghetto inglese di cui conosceva ormai a memoria trame e personaggi.

Proprio per questo, erano presenti anche due cosplayer vestiti a tema, che erano andate a trovarla anche in ospedale per farla sorridere ancora. Insieme a loro, Incorvaia ha indossato la veste degli studenti di Hogwarts, così come sua cugina Jeena Cucciniello che ha letto la lettera dell’educatrice indirizzata proprio ad Agata: «Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi, nei quali diventa difficile trovare le parole giuste per ricordare nel migliore dei modi una persona che non c’è più… È questo è proprio uno di quei momenti».

«Bimba straordinaria - ha sottolineato - instancabile guerriera, Agata ha combattuto con tutte le sue forze per vivere, ma il brutto male, alla fine, l’ha portata via. Le sue armi sono quelle che ha trovato dentro di sé: il sorriso, immancabile ogni giorno, l’ironia, con la quale contagiava tutti, e soprattutto l’altruismo. Altruismo per la mamma, i fratelli, la sua famiglia, e per tutti coloro che le stavano vicino. Perché Agata, con la sua gioia, voleva forse nascondere preoccupazioni, pensieri, paure che un bambino alla sua età non dovrebbe provare».

Ripercorrendo il suo amore per Harry Potter, ha quindi rilevato che «molti sono gli insegnamenti che Agata ci ha lasciato. Affrontare le difficoltà con determinazione, riuscire a sorridere anche nei momenti più bui e trasformare, come per magia, la maschera per la radioterapia nel viso di Harry Potter. Un giorno mi ha chiesto: “Giulia, tu non te ne andrai mai via da me, vero?” e io, sorridendo, le ho risposto che non l’avrei mai lasciata. Come vedi, dolce Agata, sono rimasta fedele alla promessa e ci tengo a ricordarti per sempre».

«Da quando non ci sei, infatti, un pensiero al giorno è sempre dedicato a te». Mentre le parole uscivano dalla lettera, l’emozione rotta in gola ha tradito molti negli occhi gonfi di lacrime. Anche Francesca Valla, conosciuta come Tata Francesca del celebre programma Sos Tata, si è emozionata: presente a Cervignano, era stata in contatto con la piccola con cui si erano scambiati dei video-saluti: «L’importante è mantenere dentro di noi ciò che Agata ci ha insegnato: l’energia e l’entusiasmo nel vedere sempre il lato bello delle cose». Durante la mattina, infine, sono state raccolte delle offerte da destinare al Cro di Aviano.

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