Piazza Transalpina si prepara a ospitare ‘Il Viaggio a Reims’ per GO! 2025

Piazza Transalpina si prepara a ospitare ‘Il Viaggio a Reims’ per GO! 2025

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Piazza Transalpina si prepara a ospitare ‘Il Viaggio a Reims’ per GO! 2025

Di REDAZIONE • Pubblicato il 09 Feb 2025
Copertina per Piazza Transalpina si prepara a ospitare ‘Il Viaggio a Reims’ per GO! 2025

L’opera buffa di Gioacchino Rossini prenderà vita giovedì 19 e sabato 21 giugno. La regia è affidata a Marin Blažević. Nel cast dei cantanti anche gli allievi di GO! Borderless Opera Academy.

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È già alta l’attesa per la nuova produzione de 'Il viaggio a Reims' che animerà il programma della prima capitale europea transfrontaliera nel giugno 2025: già molte, infatti, sono le richieste di prenotazione, dall’Italia e da diversi Paesi europei, per entrambe le date previste nella magnifica e rinnovata piazza Transalpina, dove l’opera buffa di Gioachino Rossini prenderà vita.

La genesi del nuovo allestimento de 'Il viaggio a Reims' a cura di Piccolo Opera Festival risale a quasi quattro anni or sono, in seno ai principali attori dell’appena nominata Capitale Europea della Cultura GO! 2025 ed è, prima di tutto, un omaggio al patrimonio storico delle due città transfrontaliere di Gorizia e Nova Gorica, con il proposito di riconoscere a esse (e a tutto il territorio regionale e transfrontaliero) il ruolo strategico e di crocevia di popoli e culture che ricoprono per secoli, sin dal 1500: il teatro musicale accolto dalle bellezze luoghi simbolici è il modo più nobile ed efficace per celebrare un luogo così importante.

Ad affiancare il sostegno di GO! 2025 è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Assessorato alla Cultura che con lungimiranza ha creduto nell’efficacia del progetto e ha garantito la possibilità di realizzare la seconda replica. Inoltre, su input dello stesso assessorato e grazie al coinvolgimento dell’Assessorato a infrastrutture e territorio, ha fatto sì che la magia dello spettacolo sia ancora più affascinante e sostenibile (in linea con una delle mission primarie del Piccolo Opera Festival), mettendo a disposizione degli spettatori due apposite linee dei Treni Storici della Fondazione FS italiane - che dal 2013 custodisce e gestisce il grande Patrimonio storico delle Ferrovie: delle antiche littorine di oltre quarant’anni fa, che toccano tutte le province della regione, accompagnano alle recite il pubblico e lo riportano alla destinazione di provenienza a fine spettacolo.

Celebrando la cooperazione fra due nazioni oggi di fatto sempre più un unicum territoriale e storico, la co-produzione dell’allestimento è stata naturalmente destinata al Teatro d’opera e balletto nazionale di Lubiana, e la direzione dell’orchestra a Marko Hribernik (che qui è oggi Sovrintendente).

Sempre all’insegna dell’internazionalità è l’affidamento della regia, che si preannuncia funambolica e ricca di soprendenti intuizioni: a occuparsene è Marin Blažević, che ha appena concluso la sua carriera decennale di sovrintendente del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume, per dedicarsi alle sue attitudini artistiche (regista, drammaturgo, esperto di arti performative) sempre dettate da scelte forti e di grande personalità.

Al suo fianco la costumista Sandra Dekanić - anch’ella di Fiume - che ha disegnato oltre 80 allestimenti per teatro, opera, film e oggi lavora per decine di Festival; e il light designer austriaco Wolfgang von Zoubek, da oltre 25 anni protagonista dei maggiori successi operistici nelle più importanti stagioni operistiche del mondo - da Tokyo a Salisburgo, da Roma a Madrid, da Pesaro a Montecarlo. La coreografia è affidata a Lukas Zuschlag per dare vita, con la danza, alle irresistibili colorature rossiniane.

Il coro è espressione del lavoro che Piccolo Opera Festival ha compiuto e compie in questi anni, per affiancare cantori italiani e sloveni: si tratta del GO! Borderless Opera Choir, diretto dall’eclettico maestro (oltre che didatta, accompagnatore e pianista solista) Elia Macrì.

Il cast dei cantanti (ben 18 personaggi) della vivacissima opera sarà composto da giovani artisti - anche questa tra le principali mission del Piccolo Opera Festival: guardare al futuro! - che saranno scelti tra gli allievi - molti già professionisti - dei corsi di perfezionamento dell’Accademia del Rossini Opera Festival, e della GO! Borderless Opera Academy, che proprio Piccolo Opera Festival ha proposto dallo scorso ottobre a Gorizia, per cantanti e direttori di scena.

Lo spettacolo sarà ripreso da RTV SLO e grazie all’intermediazione della redazione Musica e Danza poi diffuso sul circuito televisivo europeo ARTE. 

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