Pd attacca sulla sanità a Gorizia, gruppo Martina chiede modifiche agli Asap

Ieri l'incontro del Partito democratico per parlare dei problemi della sanità pubblica, il gruppo Martina sindaco presenta una mozione al sindaco.

La sanità è stata ancora una volta al centro della discussione politica, nell'incontro organizzato ieri dal Partito democratico all'hotel Western di Gorizia. La serata, promossa dalla consigliera regionale Laura Fasiolo, c'erano anche: Nicola Delli Quadri, responsabile Salute del Pd regionale e già dirigente medico; Sara Vito, segretaria provinciale del Pd di Gorizia e il segretario del circolo cittadino, Franco Perazza. Nel corso dell'incontro, Fasiolo ha illustrato il lavoro e le proposte dei dem in Consiglio regionale.

«Un sistema sanitario che sempre più non garantisce i servizi essenziali - così l'ex senatrice - impoverito nei territori che non solo non riceve la necessaria attenzione per un'attesa ripresa, ma viene affossato dalla privatizzazione in atto. È questo il quadro che la comunità regionale si trova ad affrontare e che il Pd, in Consiglio regionale e fuori, sta cercando di contrastare, al fine di valorizzare la salute pubblica». «L'azione di pressione sull'assessore alla Salute – ha assicurato durante l'incontro – è costante a partire dalla richiesta di ampliamento di risorse per aspetti che riteniamo importanti».

«Le proposte avanzate anche in occasione della legge di Stabilità 2024 hanno riguardato diversi aspetti, a partire dalla difesa degli investimenti nella sanità pubblica, a sostegno dell'attrattività dei servizi e del potenziamento delle risorse umane, personale medico e infermieristico con il superamento dei tetti di spesa». Inoltre, continua, «non sono mancate proposte specifiche per le fasce più deboli, come la telemedicina, importante in un momento in cui la carenza di medici di base si sta facendo sempre più preoccupante, il trasporto facile per garantire gli spostamenti a persone con limitata mobilità che devono farsi curare».

«Ancora, chiediamo maggiore equità nella distribuzione di risorse tra le aziende, visti gli sbilanciamenti di cui risente in particolar modo Gorizia e tutto l'isontino. Infine, sui medici di base, se non si attua celermente un progetto di reale riforma della medicina generale, al fine di renderla attrattiva, operando un processo di modernizzazione (proprio perché il medico non può più lavorare da solo), sarà difficile garantire il diritto alla salute ai cittadini». Sempre sul tema, interviene anche il gruppo Martina sindaco, depositando una mozione in Consiglio comunale.

Un documento che chiede al sindaco di trovare una sede per l'Asap in centro città, nonché nei quartieri come Lucinico e Sant’Andrea, prevedendo di mettere a disposizione dei medici qui impegnati una o più figure di supporto per facilitare la gestione amministrativa. Appello anche per Intensificare il dialogo con Asugi e l’assessorato regionale alla sanità per cercare di mettere in atto i punti precedenti nel minor tempo possibile. Un lavoro che si ricollega anche all'incontro tenuto dall'associazione Gorizattiva sulle modifiche da attuare.

«Come gruppo - commenta l'esponente Riccardo Stasi, delegato alla commissione Welfare - abbiamo fatto diverse interrogazioni in aula su questo tema, ma siccome ancora non ci sono evidenti risultati, abbiamo pensato di proporre delle idee che possano almeno migliorare il servizio. I problemi sanitari ovviamente non sono imputabili al Comune, ma è doveroso che anche quest’ultimo si renda proattivo nella ricerca di una soluzione e in quanto consiglieri abbiamo deciso di portare avanti questa proposta sperando che sindaco e giunta ne sostengano il contenuto».

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