la giornata
La passione per fumetti e cosplay illumina piazza Vittoria, Gorizia gremita di colori
Promossa a pieni voti anche la novità di piazza Vittoria come centro pulsante del villaggio, in mostra la replica in Lego dell'auto Ecto-1 dei Ghostbusters.
Giunto ormai alla sua quarta edizione, il festival di Gorizia “Let’s Go! Cosplay & Fun” si sta affermando sempre più come un’occasione di divertimento non solo per i più giovani. «Sono tanti i genitori che, accompagnando i propri bambini tra i vari stand, si sono trovati a riscoprire le emozioni della loro giovinezza», commenta la vicesindaca con delega alle Politiche giovanili Chiara Gatta. A unire generazioni così distanti tra loro, infatti, è stata la variegata offerta messa in campo dall’organizzazione, a cui si è aggiunta un’area, nell’Auditorium della Cultura friulana di via Roma, interamente dedicata al retrogaming, con un piano dedicato ai videogiochi vintage, e un altro agli eterni Lego.
Promossa a pieni voti anche la novità di piazza Vittoria come centro pulsante del villaggio dedicato agli amanti di fumetti, giochi di ruolo e videogiochi. I colori sgargianti dei costumi e il tema prevalentemente ludico della manifestazione non devono ingannare. Sotto quelle maschere, infatti, molto spesso si può trovare persone che da tempo hanno superato la soglia dei quarant’anni. Il collante tra così tante generazioni è certamente la passione, così intensa da spingere molte persone a mettersi in viaggio per raggiungere Gorizia da tutta la regione e dalla vicina Slovenia. Una passione che si riflette e luccica nei loro occhi, quando questi sono visibili e non nascosti dalle maschere o da colorate lenti a contatto.
Ma c’è anche tanta nostalgia. Gli amanti dell’amarcord hanno avuto molto di cui compiacersi, a cominciare dal gruppo Ghostbusters di Viareggio, ospite d’onore divenuto celebre per la prima replica italiana di Ecto-1, l’auto d’emergenza degli acchiappa fantasmi. Il mezzo, però, è sotto sequestro da un mese per un’irregolarità riscontrata dalla polizia stradale di Frosinone e non è potuto giungere a Gorizia come si è sperato fino all’ultimo. Ci si è quindi dovuti accontentare della riproduzione in miniatura fatta con i mattoncini Lego.
Neanche il maltempo, arrivato nel pomeriggio di ieri, ha guastato la festa. Sono state 24 le esibizioni alla gara di cosplay, vinta quest’anno da un robot steampunk proveniente da Livorno. «Si tratta di un personaggio interamente inventato e disegnato da me», spiega Nico Tonci, classe 1994, il cui volto è integralmente celato da un casco nero. Nella vita reale fa il personal trainer, ma per coltivare la sua passione si è recentemente dotato persino di una stampante 3D: «Il costume è in costante evoluzione ed è dotato anche di diverse parti elettroniche, come una torretta e una chiave girevole sulla schiena. Il prodotto cinematografico di genere steampunk che amo di più è Wild Wild West, ma è solo una tra le mie tante fonti di ispirazione». Il primo posto gli è valso un ingresso per due persone a Disneyland Paris del valore di 200 euro.
Seconda classificata, la coppia composta da Noemi Moreale, di anni 26 e residente a San Giovanni al Natisone, e il manzanese Marco Simonelig, cantante e parrucchiere 35enne. I due si sono esibiti nelle vesti della bionda e sofisticata Caroline e della mora Max Black della serie TV “Two Broke Girls”. Per loro il premio è un ingresso per due persone a Gardaland del valore di 100 euro. Al terzo posto Lisa Dark e Bora Nera, arrivate da Trieste per portare sul palco un’esibizione ricercata nei minimi dettagli con i personaggi Saturo Gojo e Auguri Geto di Jujutsu Kaisen. Anche loro potranno andare a Gardaland, avendo ottenuto due biglietti del valore di 50 euro.
La giuria era composta dal fumettista goriziano Marco Englaro, dalla cosplayer e sosia di Lady Gaga Francesca Lorenzon da Sacile, e dal fantasioso creatore di cappelli e costumi steampunk Stefano Fasolo di Monselice. Particolarmente soddisfatta, insieme al suo staff, l’organizzatrice dell’evento Loredana Barile, presidente di Bazinga eventi: «Sono felice che il tempo abbia tenuto almeno fino alla fine delle iscrizioni, che hanno portato sul palco per la gara esibizioni e costumi di alta qualità».
Tra i tanti in piazza, non tutti in concorso, si sono riconosciuti anche diversi appassionati dello studio Ghibli, reso celebre dai personaggi creati dal regista e fumettista giapponese Hayao Miyazaki, come Porco Rosso, o Sophie e Testa di Rapa da “Il Castello errante di Howl”, e l’intramontabile Heidi con l’inflessibile signorina Rottenmeier. E sempre di ispirazione giapponese erano i costumi della nutrita delegazione slovena, guidata Mojca Stubelj Ars, responsabile del centro creativo Xcenter di Nova Gorica: «Sotto l’egida di Go!2025, proprio quest’estate abbiamo fatto un corso cosplay a tema giapponese a cui hanno partecipato otto persone. Molti elementi dei nostri costumi sono stati realizzati da Matej Vidmar con la stampante 3d del centro».
Al mercatino, invece, Vanessa Pitzalis ha riscosso un particolare successo nella vendita dei propri segnalibri omamori. Prodotti tutti decorati con riproduzioni delle sue illustrazioni. Pitzalis è infatti l’autrice dello stesso manifesto ufficiale del festival. «La speranza – afferma l’illustratrice, per l’occasione mascherata come un personaggio del videogioco per cellulari “Re:Zero-Infinity” – è che l’elfa druida del manifesto, visto il successo riscontrato, ottenga un nome e diventi la mascotte ufficiale delle prossime edizioni!».
Tra i suoi clienti più entusiasti si sono fatti notare due giovani tedeschi provenienti dall’Alta Sassonia. «Ci troviamo a Gorizia quasi per caso – spiegano – per un viaggio di lavoro che, nell’ultima settimana, ci ha portato a visitare Capodistria e Venezia».
Non solo maschere e giochi, quindi, ma anche tanta arte. Ha infatti colto l’occasione per esporre i propri quadri a tema Star Wars l’artista di Lucinico Gaetano Schembri. Nonostante l’aspetto giovanile, Schembri rivela di avere già superato i cinquant’anni di età: «Sono un nerd degli anni Settanta – si autodefinisce – e mi dedico alla pittura da almeno 12 anni». Le sue opere, eseguite in acrilico con inserti led, spaziano tra più soggetti, ben oltre l’universo di Guerre Stellari: «I miei quadri ritraggono un po’ tutti i protagonisti più celebri della Dc Comics, come il Joker, e della Marvel, come Iron Man». La sua esposizione è un vero e proprio debutto a Gorizia, volta a farsi conoscere nel territorio.
Foto Tibaldi
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