Passerella di Straccis di nuovo chiusa, riapertura a singhiozzo fino al 5 maggio

Avviato l'intervento di verifica della vulnerabilità statica e sismica, aperture a singhiozzio tra fine aprile e maggio.

La passerella sull'Isonzo che collega Straccis e Piedimonte tornerà a essere chiusa fino al 5 maggio. Gli uffici tecnici del Comune di Gorizia hanno infatti avviato l'intervento di verifica della vulnerabilità statica e sismica, che in questi giorni vede al centro il percorso ciclopedonale dopo essere stato già effettuato sugli altri ponti cittadini. Azione che le permetterà di ottenere una sorta di certificato di sicurezza anche in caso di determinati eventi di particolare impatto.

Per l’effettuazione delle prove previste rimarrà chiusa fino al 5 maggio, dalle 8.30 alle 18, con alcune aperture totali a singhiozzo nei giorni 22, 23, 24, 25, 29, 30 aprile e primo maggio, ovvero nelle giornate festive e pre festive in cui la ditta incaricata non lavorerà. Come spiegato dal municipio, non si tratta di un intervento legato a problematiche della passerella ma ad approfondimenti che consentiranno una ulteriore conoscenza delle caratteristiche statiche e strutturali.

Interventi utili sia per capire l’impatto che potrebbero avere particolari eventi come un terremoto, ma anche per individuare le modalità più opportune per una sua riqualificazione o sostituzione futura. La struttura era stata riaperta il primo dicembre dopo lunghi mesi di lavori per la messa in sicurezza di un tratto a ridosso di via IV novembre. Il tratto era stato interrotto per permettere i lavori di messa in sicurezza della campata numero 8, la più degradata e a rischio cedimento.

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