Passato, presente e futuro di Informest: le nuove sfide Fvg raccontate a Gorizia

Passato, presente e futuro di Informest: le nuove sfide Fvg raccontate a Gorizia

l'appuntamento

Passato, presente e futuro di Informest: le nuove sfide Fvg raccontate a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 13 Giu 2024
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Fondata nel 1991, Informest nasce nel clima di rinnovamento e apertura verso Est. Domani un appuntamento a Gorizia sulle nuove sfide del Fvg.

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Passato, presente e futuro di Informest si incontrano a Gorizia, per raccontare l’esperienza lunga 30 anni dell’agenzia regionale dedicata alla cooperazione internazionale. Il titolo dell’appuntamento lo indica chiaramente, partendo dagli anni sotto la guida dell’allora presidente Gianni Bravo fino ad arrivare ai giorni nostri.

Domani, venerdì 14 giugno, si terrà un evento per celebrare l’impegno di questa realtà, un'agenzia chiave per il supporto delle amministrazioni locali e delle aziende del Friuli Venezia Giulia. L'incontro, organizzato da Informest, si svolgerà alle 16 presso la Sala Verdi di Palazzo De Bassa, in Passaggio Edling a Gorizia.

Un’eccellenza regionale
Fondata nel 1991, Informest nasce nel clima di rinnovamento e apertura verso Est che seguì la caduta del muro di Berlino. Concepita come struttura pubblica tramite la legge del Governo italiano L. 9 gennaio 1991, n. 19, ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e i processi di internazionalizzazione. Grazie alla sua posizione di eccellenza, Informest è diventata una delle quattro agenzie italiane per la cooperazione nell'area del Sud Est Europa (L. 84/01), realizzando progetti in linea con le strategie di cooperazione delle Regioni associate, del Ministero Affari Esteri e del Ministero dello Sviluppo Economico.

L'agenzia promuove la cooperazione economica, fornendo supporto strategico e operativo ad amministrazioni e cluster, operando principalmente nel Nord Est d'Italia, nei paesi dell'Europa centro e sud orientale, nei paesi dell'ex Unione Sovietica, in Cina e in Asia. Informest è capofila e partner in progetti di cooperazione internazionale, su programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti istituzionali ed economici.

Il fondatore: Gianni Bravo
L'evento celebrativo rende omaggio al fondatore di Informest, Gianni Bravo, noto imprenditore friulano che inventò il Made in Friuli. La visione e l'impegno di Bravo hanno permesso a Informest di diventare un punto di riferimento nel panorama regionale, contribuendo significativamente allo sviluppo economico e all'internazionalizzazione delle aziende locali.

La giornata
L'incontro di domani sarà un'occasione per riflettere sul ruolo cruciale di Informest e sulle prospettive future. La giornata inizierà con i saluti introduttivi di Barbara Zilli, Assessore Regionale alle Finanze, Sarah Filisetti, Assessore del Comune di Gorizia ai Lavori Pubblici, Politiche Europee e Progetti Comunitari, Espropri per Pubblica Utilità, e Gina Berton, moglie di Gianni Bravo. Seguirà l'introduzione di Davide Lepori, Presidente di Informest.

Gli interventi proseguiranno con le relazioni di Georg Meyr e Luciano Mauro dell'Università di Trieste, che offriranno un approfondimento sul tema dell'internazionalizzazione. Successivamente, si terrà una tavola rotonda moderata da Paolo Mosanghini, Vicedirettore del Gruppo Nem, che vedrà la partecipazione dell'On. Emanuele Loperfido, Segretario della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari), Barbara Zilli, Assessore alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Dorino Favot, Presidente ANCI FVG, Massimiliano Zamò, Delegato alla Piccola Industria di Confindustria Udine, e Carlo Piemonte, Direttore Cluster FVG Legno Arredo Casa.

L'evento si concluderà con un momento conviviale, offrendo ai partecipanti l'opportunità di discutere e approfondire ulteriormente i temi trattati.

I cantieri di lavoro di Informest
Informest, attraverso i cantieri di lavoro voluti per ricordare Gianni Bravo, si pone l'obiettivo di contribuire concretamente al progresso del Friuli Venezia Giulia. Questi cantieri mirano a promuovere la conoscenza per accrescere l'attrattività, l'internazionalizzazione e lo sviluppo sostenibile degli ecosistemi dell'innovazione regionale. Il progetto include un percorso formativo di dieci incontri destinati agli amministratori locali, sia politici che tecnici, sulle strategie future promosse dalla Commissione europea.

L'obiettivo è rendere la classe dirigente regionale partecipe della fase ascendente delle policy, ovvero dell'approccio utilizzato per la costruzione delle politiche che avranno ripercussioni sui territori. I temi trattati includeranno politica industriale, innovazione tecnologica, transizione digitale, ambiente, educazione, sanità e coesione, tutti driver essenziali per affrontare l'attuale contesto economico-produttivo globalizzato.

Pur partendo da una posizione di innovatore forte, il Friuli Venezia Giulia deve affrontare sfide legate all'ottimizzazione delle connessioni tra gli attori degli ecosistemi di innovazione. Questo richiede una gestione strategica sistemica dei processi innovativi, che si concretizza in cinque dimensioni chiave: una governance chiara, policy pubbliche di indirizzo e supporto, una rete di centri di eccellenza e cluster, un sistema finanziario adeguato e un ambiente culturale pro-attivo.

Il cantiere di lavoro in memoria di Gianni Bravo prevede tre borse di laurea per laureati o dottorandi su temi internazionali, un ciclo formativo di seminari sulle politiche dell'Unione europea destinati alla classe dirigente regionale, seminari tematici di interesse per i territori e un convegno di commemorazione che guardi sia alla missione che al modello organizzativo di Informest.

Le borse di laurea, in collaborazione con le Università di Udine e Trieste, saranno assegnate valutando le tesi degli studenti su temi internazionali ed europei. Il ciclo di alta formazione, in collaborazione con il Collegio Europeo di Parma, si focalizzerà sulla progettazione dei futuri indirizzi della Commissione europea. I seminari tematici, rivolti a vari soggetti del territorio, mirano a fornire conoscenze mirate e approfondite per decisioni più consapevoli. Infine, il workshop di commemorazione si concentrerà sulle prospettive evolutive di Informest in relazione ai macro-scenari futuri.

L'incontro di domani rappresenta un'importante occasione per celebrare il passato di Informest, riflettere sul presente e pianificare il futuro, contribuendo allo sviluppo sostenibile e all'innovazione del Friuli Venezia Giulia.

Nella foto: la sede di Informest in via Diaz a Gorizia

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