Pasquetta baciata dal sole, Collio e Cormons presi d'assalto per far festa

Complice il beltempo, in tantissimi hanno festeggiato in mezzo alla natura. Grande successo sul monte Quarin a Cormons.

È una Pasquetta baciata dal sole quella che il meteo ha regalato su Gorizia e dintorni. A gioirne in particolare è stato il Collio, dove sono state diverse le iniziative messe in campo oggi per far festa all’aria aperta. In particolare a Cormons, dove già dalla mattina il centro stato preso d’assalto da turisti e residenti che hanno voluto vivere e conoscere il cuore del borgo, affollando i locali e seguendo visite guidate. Tra gli ospiti presenti, anche il gruppo degli Alpenjager Okb di Hermagor, in Austria.

Una delegazione dell’associazione, gemellata con il locale gruppo Alpini, composta sei persone è stata salutata dall’amministrazione locale. Legati da 48 anni, le due realtà hanno voluto trascorrere una giornata insieme sotto il sole primaverile. Tanti anche i cittadini e le persone da fuori che non hanno mancato alla tradizione del monte Quarin, affollando le corriere che sono salite dal borgo all’area festeggiamenti per tutto il giorno. Il tutto gestito dall’associazione Cormovida, alla sua prima esperienza in questo senso.

Ringraziando il sodalizio per l’impegno preso, l’assessore alla cultura Anna Bortolotti evidenzia che la giornata “è ormai una tradizione che è radicata nella nostra storia e in quanto tale deve essere portata avanti e valorizzata, questo perché credo sia importante non dimenticare le nostre radici, le nostre tradizioni e tutti gli eventi che in qualche modo caratterizzano la nostra identità storica e culturale. Questa è anche un’occasione per far conoscere alle persone la nostra realtà e tutte le bellezze che la compongono, ma non solo”.

“È anche un’occasione di aggregazione, un momento per ritrovarci tutti assieme, un momento di condivisione e questa è sicuramente una delle cose più importanti”. Soddisfatto della giornata anche Daniele Peressin di Cormovida, impegnato fin dalla mattina nel chiosco, che non riesce a dare numeri sull’affluenza ma assicura della buona riuscita dell’evento: “L’intrattenimento bimbi è molto riuscito grazie alla Pro loco Castrum Carmonis e l’associazione genitori Feltre”. Da registrare un po’ di coda alle griglie, complice l’affluenza.

Alla fine, comunque, l’attesa è stata ripagata dal meteo ottimale che ha regalato a tutti una giornata di festa, sfatando il mito del maltempo nel Lunedì dell’angelo. Anche nella vicina Medea, peraltro, è stata organizzata la festa sull’altura simbolo del colle: all’ombra dell’Ara Pacis, le penne nere hanno allestito il gazebo già ieri e oggi per il bis. “Ci sono state 1500 persone tra ieri e oggi” la conta del capogruppo Giuliano Gregorutti, di cui mille solo a Pasqua. Un po’ meno, invece, oggi per la tradizionale mangiata del salame.

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