Grado, prosegue la riqualificazione delle Terme: primo lotto pronto per l'estate

Grado, prosegue la riqualificazione delle Terme: primo lotto pronto per l'estate

IL PROGETTO

Grado, prosegue la riqualificazione delle Terme: primo lotto pronto per l'estate

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 16 Gen 2023
Copertina per Grado, prosegue la riqualificazione delle Terme: primo lotto pronto per l'estate

Un investimento di 23 milioni di euro in cui l'idea è di unire le terme marine esistenti e il parco acquatico che comprende poi anche il settore riguardante le sabbiature.

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Grado avrà il suo nuovo polo termale. Dopo l’inizio dei lavori al primo lotto del nuovo complesso avvenuto nello scorso mese di dicembre, questa mattina nella sala del consiglio comunale dell’Isola ha avuto luogo l’incontro che è stato definito dal sindaco Claudio Kovatsch un momento rilevante per la storia di Grado”.

“Oggi raggiungiamo un punto importantissimo per noi – sono state le parole del sindaco – annunciando il potenziamento del terme arricchite dalla parte ludica e wellness”. All’incontro erano presenti l'assessore regionale alle attività produttive e al turismo Sergio Emidio Bini, il presidente della Grado impianti turistici – la Git - Roberto Marin e il direttore di Promoturismo Fvg Antonio Bravo. “Puntiamo ad avere dei flussi turistici spalmati su dodici mesi l’anno” ha spiegato il sindaco il quale ha specificato che l’ok al finanziamento del nuovo progetto è arrivato dalla Regione lo scorso 29 dicembre.

Quindi, dopo la fase dell’impasse burocratico dettato anche dalle condizioni di congiuntura economica generale, è stata creata una norma ad hoc secondo la quale è il Comune di Grado a dover concedere la creazione del rinnovato impianto termale. Quindi il soggetto che ha e avrà la diretta competenza sul centro non sarà la Regione.

Un’altra novità sarà la realizzazione – sempre da parte del comune – del parcheggio dedicato all’utenza che usufruirà dei servizi termali. Il 6 dicembre scorso è stato infatti acceso un mutuo di 3 milioni di euro in tal senso finanziato da Cassa Depositi e Prestiti. L’area di sosta dovrebbe essere pronta a inizio autunno 2023. Il terreno sul quale verranno edificati i nuovi servizi termali è di proprietà comunale quindi l’amministrazione regionale conferirà un canone di affitto alla municipalità gradese.

“Il primo lotto dell’opera, quello di 5 milioni di euro, è già partito” ha spiegato l’assessore regionale al turismo Bini. Il secondo lotto di lavori avrà invece un valore di circa 18 milioni di euro e partirà a fine 2023. “Grado è una delle perle dell’attrazione turistica regionale” così ancora Bini che ha confermato anche l’ interlocuzione molto positiva che c’è tra l’amministrazione regionale e quella comunale.

La destagionalizzazione nelle località balneari è perciò un aspetto sul quale entrambi gli enti puntano, basti pensare al mezzo miliardo che l’assessore al turismo della regione ha ricordato come cifra dedicata alle località turistiche a vocazione marittima, ai 150 posti letto in più destinati la progetto dell’ “albergo diffuso” e al bando sull’attrazione degli investimenti per le attività ricettive che punta alla valorizzazione degli alberghi a quattro e cinque stelle. Soddisfazione è stata espressa anche da Antonio Bravo, direttore di Promoturismo Fvg. “Quello che verrà realizzato sarà un complesso termale adeguato per Grado e andrà ad integrarsi all’esistente” così Bravo nel suo intervento.

Stamane sono stati presentati poi il cronoprogramma di massima degli interventi e alcuni rendering di quella che sarà l’opera. Sono stati i tecnici della società di ingegneria e architettura “Archest” di Palmanova ad offrire una sintesi degli intereventi. Il primo lotto riguarda la risanamento conservativo delle terme e l’ammodernamento sanitario, quello riguradnte gli inalatori, gli ambulatori e la sezione fisioterapica.

Il secondo lotto consisterà nel completamento dell’esistente struttura e nei lavori riguardanti gli specifici impianti termali. L’idea progettuale di fondo è stata quella di creare un punto di congiunzione tra le terme marine esistenti e il parco acquatico che comprende poi anche il settore riguardante le sabbiature. Tutte queste opere permetteranno così di valorizzare la parte curativa del polo e di realizzare strutture interne ed esterne adatte alle esigenze moderne dell’utenza.

Il progetto inoltre, sarà rispettoso del tema ambientale rappresentato dalla geotermia che garantirà il necessario equilibrio energetico attraverso delle tecnologie adeguate ed avanzate. La superficie ineteressata da tutti questi lavori è di 5mila metri quadri.

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