Partita la demolizione di Casa Cecchinato a Ronchi, spazio a due alloggi per single ed anziani

Il Comune avvia il cantiere in via Buonarroti a 20 anni dalla donazione. Papais: «Spazi destinati ad uso sociale. Potranno essere ospitati anche soggetti fragili o persone separate».

Nei giorni scorsi, a Ronchi dei Legionari, sono partiti i lavori di demolizione e ricostruzione di Casa Cecchinato sita in via Buonarroti 5. Si sblocca, dunque, una vicenda che è durata 20 anni. Era il 24 febbraio del 2004, quando la municipalità ronchese accettò ufficialmente la donazione da parte del signor Carlo Cecchinato. Si trattava di un'immobile che, secondo le sue volontà, avrebbe dovuto essere destinato alle persone bisognose. Ora, sembra che queste volontà comincino ad essere rispettate nel dal punto di vista pratico.

«Finalmente parte questo importante cantiere volto a riqualificare un immobile comunale per molto tempo dimenticato – spiega il vicesindaco Enrico Papais - qui sorgeranno due piccoli alloggi sociali, da destinare a spazi comuni per single, persone separate e anziani. Si tratta di un'esigenza molto sentita negli ultimi anni».

Il progettista dell’opera è l’architetto Michele Poletto, mentre il responsabile dei lavori e Rup è l’ingegner Marco Portelli del Comune. La ditta appaltatrice dei lavori è la Fratelli Roppa Srl di Gonars. «Questo intervento rappresenta un ottimo esempio di efficienza nell'uso di risorse pubbliche, reindirizzate su uno specifico progetto grazie anche alla collaborazione dell'assessore ai lavori pubblici Michela Lorenzon, che ringrazio» continua Papais.

Inoltre, l’assessore alle finanze Papais riferisce che è intenzione dell'amministrazione comunale replicare questo tipo di intervento anche in altre zone della città, come ad esempio nel villaggio della Casette Pater dove, nei prossimi anni, dovrebbero sorgere importanti strutture di co-housing da realizzarsi in collaborazione con l'Ater Gorizia. Il costo dei lavori che dovrebbero concludersi nell’ottobre del 2025 è di 274.986,84 euro.

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