La sede di Confcommercio diventa tela a Gorizia, svelato il murales di Comelli

La sede di Confcommercio diventa tela a Gorizia, svelato il murales di Comelli

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La sede di Confcommercio diventa tela a Gorizia, svelato il murales di Comelli

Di Redazione • Pubblicato il 12 Giu 2024
Copertina per La sede di Confcommercio diventa tela a Gorizia, svelato il murales di Comelli

L’opera è stata realizzata su una parete, all’interno del parcheggio tra via Locchi e via IX Agosto, per parlare dell’identità del territorio goriziano.

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La street art come strumento di rigenerazione urbana e racconto dell’identità di un territorio. È con questo intento che Macross e Confcommercio hanno collaborato con il noto street artist triestino Davide Comelli alla realizzazione del murales, presentato ieri pomeriggio presso la sede dell'associazione di categoria a Gorizia. L’opera è stata infatti realizzata su una parete, all’interno del parcheggio tra via Locchi e via IX Agosto, e racconta l’identità del territorio goriziano, il legame tra centro e periferia e fra Gorizia e Nova Gorica. Il tutto attraverso l’arte senza confini che accompagna il territorio verso GO!2025.

Presenti, oltre all’artista Davide Comelli e al presidente dell'associazione Macross Mattia Campo Dall’Orto, anche il vicesindaco Chiara Gatta; il questore Luigi Di Ruscio; il presidente regionale di Confcommercio Gianluca Madriz; la direttrice di Confcommercio Monica Paoletich; e una rappresentanza di Coldiretti, insediata nell'area con il mercato di Campagna Amica, con cui Confcommercio collabora per promuovere nuove interazioni e attività di rigenerazione del quartiere.

Il murales realizzato da Davide Comelli è un esempio di Arte Urbana. L’idea da cui parte la progettazione del bozzetto ha origine dalla volontà di rappresentare l’identità del territorio goriziano, partendo dalla sua radice più originale: il legame con la terra e il suo lavoro. Raffigurare nel centro di Gorizia elementi che hanno un rapporto con la sua campagna suggerisce un legame tra centro e campagna, avvicinando e sfumando un confine che non solo si definisce tra città e periferia ma che lega e accomuna in maniera imprescindibile anche il territorio di Gorizia e Nova Gorica.

L’opera è un esempio di utilizzo dell’arte come veicolo di sensibilizzazione contro il degrado urbano e quindi di rigenerazione urbana che l’associazione di categoria goriziana promuove fra le sue attività: fra queste il progetto La Via del Borgo, che vede Confcommercio Gorizia coordinatore del cluster nell’ambito del Bando Borghi finanziato dal Pnrr. Il tutto è il risultato dei concetti emersi durante il laboratorio di game-based learning e design thinking organizzato nei mesi scorsi dall’associazione Macross per Confcommercio all’interno del progetto Mixidee, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tramite l’avviso pubblico del 2023.

Questo era indirizzato alla concessione di contributi a sostegno di iniziative progettuali riguardanti attività culturali da attuare per favorire l’incontro del mondo produttivo con la creatività. I concetti emersi dal laboratorio sono stati successivamente raccolti e rielaborati da Comelli, che con la sua prima realizzazione artistica sul territorio di Gorizia contribuirà a trasformare questo spazio a rischio degrado nel cuore della città. Obiettivo è puntare i riflettori su spazi urbani abbandonati e minacciati dal degrado, unendo creatività urbana e operatori economici e portando così valore nello spazio pubblico con la creazione di opere d’arte di cui tutta la comunità può godere.

«Associazione Macross dal 2009 promuove la mobilità degli artisti a livello europeo e approcci partecipativi alle opere - ha commentato Mattia Campo Dall’Orto -. Ospitare Davide Comelli a Gorizia è una soddisfazione e un onore perché crediamo possa ispirare i giovani creativi sul territorio e lasciare un’opera mozzafiato alla città. L’intervento per Mixidee in collaborazione con Confcommercio è una tappa importante per lo sviluppo del "Distretto della Street-Art” che dal 2020 stiamo creando in quest’area di Gorizia, così centrale e ricca di potenzialità per l’Arte Urbana. Con questo progetto speriamo di porre le basi per rigenerare ulteriormente l’area e poter ospitare altre eccellenze della street-art».

Per Gianluca Madriz, «la rigenerazione urbana è un impegno quotidiano e l’arte una preziosa alleata. Siamo lieti di questa occasione per accendere i riflettori sull’importanza di vivere lo spazio pubblico e lo spazio privato in modo responsabile e con senso di comunità, occupandocene in modo continuo e con impegno personale, per prevenire situazioni di degrado che peggiorano la percezione delle nostre città. E per dare il buon esempio ai ragazzi che purtroppo sono spesso protagonisti di episodi di vandalismo: quello che è di tutti è anche nostro, per questo dobbiamo averne cura».

Infine, Comelli, ha evidenziato che questa è la «mia prima opera a Gorizia e ringrazio Associazione Macross e Confcommercio Gorizia per questa opportunità. Il murales è il risultato di una ricerca fotografica svolta fra Gorizia e Nova Gorica per rappresentare l’identità del territorio goriziano. Il punto di partenza di questo racconto è stato senz’altro il legame con la terra e il suo lavoro, come si evince dagli elementi rappresentati. Gli scatti fotografici sono delle istantanee dei luoghi della campagna che poi ho montato in quella che per me è una narrazione fatta di appunti del territorio e frammenti del lavoro della campagna».

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