Apre l'ufficio Gestopark a Gorizia, 300 abbonati negli stalli blu

Appalto da 700mila euro, cambio dei parcometri in anticipo sui tempi. L'idea di pannelli con posti disponibili in tempo reale.

Sono 43 le nuove colonnine dislocate a Gorizia (prima erano 38), per un totale di 1.200 stalli a pagamento. L’appalto affidato alla nuova società incaricata, Gestopark, vale circa 700mila euro di ricavi. Sono solo alcuni dei numeri presentati questa mattina nel nuovo ufficio per le relazioni con il pubblico dell’azienda, posto in via Nizza 30, dove da oggi si potrà rinnovare l’abbonamento per le zone blu. Questi sono circa 300 e, grazie al nuovo sistema adottato, è possibile rinnovare la tariffa direttamente dal proprio smartphone oltre che in sede.

Le novità - in vigore ormai da qualche settimana, incluso il pagamento con Pos - sono state illustrate dall’amministratore delegato Roberto Ferrari, alla guida dell’impresa con 33 anni di storia alle spalle. Partendo da Aosta, dove ancora non c’è il sistema digitale come in riva all’Isonzo “ma arriverà presto”, oggi la realtà è presente dalla Valtellina a Vittoria in Sicilia, per un totale di 80 comuni serviti. Giunti nell’estremo Nordest, “abbiamo solo risposto al capitolato di gara e anticipato i tempi, dopo aver letto gli obiettivi sulla digitalizzazione”.

“Abbiamo portato una proposta in anticipo di due anni” ha sottolineato l’ad, precisando che il cambio dei parchimetri non era tra i requisiti minimi richiesti. L’idea, comunque, era già stata espressa dall’amministrazione locale”. Ferrari ha rimarcato la propria “capacità di interpretare visioni legate alla tecnologia”, venendo incontro alle esigenze imposte dal Pnrr. “Capisco l’iniziale imbarazzo e difficoltà nel digitare la targa”, ma sempre più realtà seguono questa strada come, al momento, l’80% dei comuni serviti da loro.

“I restanti adotteranno questo metodo a breve - ha assicurato il vertice dell’azienda - In questo modo raccogliamo dati infiniti e siamo già in grado di dirvi quanti fanno il pagamento in determinate zone, quanto lo rinnovano, i dati di occupazione reali degli stalli. Sappiamo se il biglietto è scaduto, mancante o se l’abbonato non ha rinnovato”. Gestopark conta anche cinque ausiliari che periodicamente monitorano le aree a pagamento, dotati di apposito tablet per le verifiche in rete, tanto che ormai non serve più esporre il ticket.

“Abbiamo allargato la possibilità per l’utente di pagare e prolungare la sosta. Si può pagare dalla colonnina e dall’app”, da quella di Geopark a Easypark e altre. I costi dell’abbonamento sono di 25 euro al mese, 10 euro al mese per l’accesso alle Ztl. L’appalto durerà un anno, più uno ulteriore a scelta del Comune. Un prossimo passaggio, in realtà già possibile quasi in tempo reale tramite la piattaforma dell’azienda, è quella di mostrare la disponibilità di parcheggi in determinate zone. Da qui, si potrà collegare un pannello a messaggi variabili per indirizzare il traffico.

Una soluzione praticamente ultimata in questo senso, via telefono, dovrebbe essere ultimata già per questa estate. L’assessore a viabilità e polizia locale, Francesco Del Sordi, si è detto soddisfatto del nuovo accordo: “Non sono misure vessatorie ma vanno in aiuto del cittadino”. Nel frattempo, l’ufficio di via Nizza rimarrà aperto da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13 e mercoledì e venerdì da 9 a 12.30. Non sarà comunque possibile pagare qui le contravvenzioni, che rimangono di competenza degli uffici in corte sant’Ilario.

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