Gorizia, Parco Coronini resta chiuso: lavori per 1,7 milioni grazie al Pnrr

Parco Coronini resta chiuso, lavori per 1,7 milioni grazie ai fondi Pnrr

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Parco Coronini resta chiuso, lavori per 1,7 milioni grazie ai fondi Pnrr

Di T.D. • Pubblicato il 26 Apr 2023
Copertina per Parco Coronini resta chiuso, lavori per 1,7 milioni grazie ai fondi Pnrr

Ultimato il riordino dei reperti lapidei nel parco e la riqualificazione della parte affacciata su via Brass. Lavori da ultimare entro il 2024.

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Si sono da poco conclusi i lavori svolti dal personale della Direzione centrale regionale Risorse agricole forestali e ittiche su Parco Coronini Cronberg, a Gorizia. Gli interventi, seguiti dal Servizio regionale gestione territorio montano bonifica ed irrigazione, hanno interessato l'area da gennaio a marzo, riguardando in particolare la raccolta e la disposizione ordinata dei numerosi reperti lapidei disseminati nel parco e la riqualificazione della parte affacciata su via Brass, ovvero dell’area del torrente Corno interrato e sistemato alla fine del secolo XX dal conte Alfredo Coronini.

Tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Coronini esiste già dal 2017 una convenzione pluriennale, finalizzata a conservare il valore estetico e storico del parco e garantire e migliorare la fruizione. Uno strumento che permetterà di inserire l'area in un percorso “verde” che si sta strutturando in città tramite il collegamento con il Giardino Viatori, il parco della Valletta del Corno, quello di Piuma-Isonzo e il monte Calvario. In ogni caso, il parco resterà chiuso al pubblico ancora per qualche tempo, non solo perché la situazione della sicurezza è ancora “sub judice” dopo quanto accaduto nel luglio 2020.

A breve, una volta ottenuta la necessaria autorizzazione dalla competente Soprintendenza che ha già ricevuto il progetto, sono attesi i lavori di restauro che dovranno essere svolti entro il 2024 con i fondi “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” del Pnrr finanziato dall’Unione europea. Il piano presentato dalla Fondazione Coronini, classificandosi tra i primi cinquanta su oltre mille richiedenti, rientra nel ristretto novero dei progetti italiani finanziati. A disposizione ci saranno oltre 1,7 milioni di euro per realizzare il complesso intervento di recupero.

Nello steso bando, rientrano anche la richiesta di 2 milioni di euro per il sistema dei parchi antistanti le mura quattrocentesche di Gradisca d'Isonzo (300esimo), il Parco di Villa Russiz a Capriva del Friuli (1,9 milioni, 436esimo) e il Parco della Rocca a Monfalcone (477.700 euro, 746esimo). “Grazie all’intervento del Corpo forestale, che rappresenta un’eccellenza della nostra regione e a cui va tutta la nostra riconoscenza - ha dichiarato il presidente della Fondazione e sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna - il Parco Coronini Cronberg si sta preparando per presentarsi nel massimo del suo splendore a GO! 2025.”

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