Parco Basaglia, il dem Moretti incalza la Regione: «Tempi dei lavori troppo lunghi»

Dopo la riposta dell'assessore regionale alla cultura Anzil, il consigliere del Pd Moretti rileva: «Auspicio è che la partita si chiuda almeno entro il 2025».

«Dopo aver trascinato per anni l'iter gli interventi di rigenerazione sul Parco Basaglia di Gorizia ed aver passato la competenza da Erpac all’assessorato al Patrimonio, l'auspicio è che la partita si chiuda almeno entro il 2025 durante Go!2025». Lo afferma il capogruppo del Pd, Diego Moretti a margine della risposta all'interrogazione attraverso la quale chiedeva alla giunta regionale quali azioni e interventi sono previsti per la rigenerazione del Parco Basaglia di Gorizia.

«Dalla risposta che l’assessore alla Cultura Anzil ha dato alla mia interrogazione dello scorso aprile – afferma Moretti – emergono due questioni che meritano di essere sottolineate: la prima è che, se tutto andrà bene, i lavori di sistemazione del punto di ristoro (ritardati per intervenute bonifiche belliche) finiranno entro i primi mesi del 2025. La seconda, invece, riguarda il fatto che, con l’approvazione dei commi da 78 a 83 della legge regionale 7 del 2024, è stato formalizzato il passaggio di competenze da Erpac all’assessorato regionale al Patrimonio (assieme ai relativi finanziamenti di quasi 2,5 milioni di euro), sperando che i lavori del primo lotto si concludano davvero entro il 2025».

Se rapportato all’intervento che l’assessorato alla Sanità sta facendo sul parco di Sant’Osvaldo a Udine (anch’esso ex ospedale psichiatrico) da più di 30 milioni di euro (fondi Pnrr), evidenzia Moretti, «quello di Gorizia è ben poca cosa. Finalmente però, dopo sette anni dal primo protocollo sottoscritto da Regione, Erpac, Asugi e Comune di Gorizia, i lavori del primo lotto (riferiti alla manutenzione ordinaria e al recupero filologico degli elementi architettonici di pregio del Padiglione E), si spera possano iniziare quanto prima e concludersi almeno entro il 2025».

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