il progetto
Parco avventura e relax in riva all'Isonzo: ecco il piano da 2,3 milioni a Turriaco
Il quadro economico del progetto presentato in Regione. Previsti spazi per Land Art, park auto, solarium, aree giochi e fitness: ecco i dettagli.
Un progetto complessivo di riqualificazione e valorizzazione del Parco comunale dell’Isonzo. È quanto l’amministrazione comunale di Turriaco ha presentato in Regione all’interno della Linea C, ovvero la quota destinata ad investimenti di rilevante interesse regionale per i singoli comuni, rientrante nella Concertazione fra Regione ed enti locali.
Dopo le recenti inaugurazioni dell’area di sosta per camper - i cui fondi sono stati ottenuti sulla medesima linea contributiva - e dei percorsi ciclopedonali realizzati nell’ambito del Programma di sviluppo rurale “Mar e Tiaris”, l’amministrazione bisiaca ha deciso di affrontare la valorizzazione del parco attraverso quella che definisce «una visione d’insieme», raccogliendo le varie criticità e pensando a ciò che possa essere utile per il suo completamento, la riprogettazione o l’inserimento di nuove opere.
Sono stati così individuati tre lotti d’intervento, a diversa priorità, che hanno diviso il parco in sette aree. Partendo dall’esigenza di sviluppo di una politica turistica che tenda a privilegiare attività all’aria aperta e turismo slow - favorendo i punti di forza del sito quali aree ludiche e di svago, percorsi culturali e di land art, fruizione dell’area chiosco e pic nic, mobilità lenta a piedi e in biciletta - il primo lotto è quello che affronta le problematiche rimaste in sospeso nei più recenti interventi.
In particolar modo si punterà alla continuità dell’area esterna all’argine posta alla fine di via Roma andando a realizzare, fra l’area per i camper e l’attuale parcheggio, un’area di sosta idonea ad ospitare una novantina di stalli, con aree di manovra in asfalto drenante e pavimentazione autobloccante, a cui si aggiungerà un nuovo blocco di servizi igienici e un Info Point da adibire ad accettazione dei camperisti, a punto di noleggio bici e zona di controllo dell’area. Sarà valorizzata l’area camper con spazi per la cottura dei cibi e aree gioco per bambini, ma soprattutto si provvederà al potenziamento della linea elettrica, con l’obiettivo di realizzare un impianto di illuminazione pubblica e uno di videosorveglianza su tutta l’area.
Questo intervento consentirà di liberare l’area interna all’argine alla fine di via Roma - oggi impropriamente utilizzata a parcheggio - realizzando un’area verde semi-ombreggiata destinata a zona relax e solarium, compresa di nuova sentieristica, attrezzature sportive e panchine da destinare al servizio di book sharing. Tutti questi interventi prevedono ovviamente una preliminare e straordinaria pulizia del sottobosco, con una selezione e messa in sicurezza delle piante per poi procedere alla piantumazione di nuove essenze autoctone, la creazione di alcuni punti di affaccio panoramico sul fiume e la posa in opera di segnaletica da Codice della Strada e di tipo turistico informativo, per un ammontare di circa 500mila euro di lavori.
Il secondo lotto interessa invece l’area interna del parco più a nord e quella centrale, con la riqualificazione dell’area pic nic e di quella dedicata ai giochi per bambini con nuove forniture di piazzole, aree di sosta, elementi per barbecue e giochi per il movimento. La zona centrale, destinata ad area fitness e percorso ciclo pedonale, sarà potenziata con nuove attrezzature ginniche. Qui sarà anche creata una galleria a cielo aperto di Land Art, dove già oggi sono ospitate alcune realizzazioni a cura delle associazioni che frequentano il parco e vi ospitano centri estivi e laboratori didattici. I lavori a base di gare per questo secondo lotto ammontano a circa 360mila euro.
Il terzo lotto è quello che invece riguarda la parte più meridionale del Parco e che va dal primo parcheggio di via Roma, anch’esso impropriamente ospitato all’interno dell’argine, che sarà spostato in un’area esterna. La nuova zona di sosta andrà individuata fra i terreni che costeggiano la via. Con quest’operazione si prevede di riconvertire l’area interna con la realizzazione, sempre in ottica di continuità naturalistica, di un piccolo anfiteatro da destinare ad essere il catalizzatore delle attività culturali.
Si tratterà di una cavea naturale disposta su più file di gradoni erbosi, con rampe e terrazzamenti, realizzati con il riutilizzo del materiale proveniente dalla movimentazione di terra degli interventi interessati dal progetto complessivo. Infine, la parte più ambiziosa del progetto prevede la realizzazione di un Parco avventura che sorgerà nella parte sud del parco, verso il confine con il comune di San Canzian d’Isonzo. I lavori per questo terzo lotto ammontano a circa 700mila euro e fanno lievitare il quadro economico complessivo del progetto a circa 2 milioni e 290mila euro con un cronoprogramma che prevede due annualità per la completa realizzazione delle opere.
«Una visione a lungo termine e completa per il parco dell’Isonzo – commenta il sindaco Nicola Pieri – che ci consente di conoscere le esigenze del parco e di programmare le attività stabilendo le varie priorità, che vanno dal completamento delle opere già iniziate alla riqualificazione delle aree giochi, pic nic e fitness, fino alla nuova visione di aree solarium, arene naturali ed adventure park per attività di socializzazione, culturali e di svago». La consigliera comunale delegata Angela Cugini ha seguito gli uffici dell’ente nella stesura del progetto presentato poi in Regione.
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