Panchine nuove e accoglienti a Farra d'Isonzo, Fidas e Comune aiutano i più piccoli

Rinnovate le panchine della Materna, mentre quelle vecchie saranno rimesse a nuovo dai genitori. Il contributo di Fidas.

Hanno visto sede generazioni di studenti, tra cui anche qualcuno che oggi siede in Consiglio comunale. Proprio per questo l'amministrazione locale di Farra d'Isonzo ha deciso di rinnovare le panchine "storiche" della scuola dell’infanzia di viale Pitteri, con ben nove modelli in legno. Il progetto è nato dalla generosità dell'associazione volontari donatori di sangue Fidas Isontina, che lo scorso agosti ha destinato una consistente parte del suo bilancio distribuendo contributi ai comuni dell'ex provincia di Gorizia, in base agli abitanti.

Lo scopo era aiutare le famiglie in difficoltà o le scuole, provate dal coronavirus. La giunta guidata dal sindaco Stefano Turchetto ha così deciso di destinare il contributo al nido, dopo aver sentito le esigenze delle insegnanti. Per assicurare un posto a sedere per tutta l’utenza dell’infanzia, il Comune ha aggiunto risorse proprie: sono state così acquistate in tutto nove panchine in legno. Il presidente della sezione Fidas di Farra d’Isonzo, Daniele Brumat, e l’assessore all'istruzione Debora Bonutti hanno consegnato il tutto in questi giorni. Le vecchie panchine saranno rimesse a nuovo dall’Associazione Genitori e riutilizzate all’esterno.

"I donatori di sangue - commenta Bonutti - sono sempre in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo e la comunità e lo fanno con la grande umanità che li contraddistingue. In questo momento hanno pensato ai più piccoli, duramente colpiti dalla pandemia e costretti all’isolamento. Non possiamo far altro che ringraziare dal profondo del cuore il presidente della sezione di Farra Daniele Brumat, tutto il direttivo e naturalmente il presidente di Fidas Isontina Feliciano Medeot. Un ringraziamento anche all’associazione genitori che in un’ottica green di reduce, reuse and recycling metterà a nuovo le vecchie panchine”.

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