Palazzo Paternolli diventa vetrina del futuro di Gorizia, partito il maxi-cantiere

Palazzo Paternolli diventa vetrina del futuro di Gorizia, partito il maxi-cantiere

la riqualificazione

Palazzo Paternolli diventa vetrina del futuro di Gorizia, partito il maxi-cantiere

Di Redazione • Pubblicato il 22 Mag 2021
Copertina per Palazzo Paternolli diventa vetrina del futuro di Gorizia, partito il maxi-cantiere

Partita l'opera per rinnovare lo storico immobile e tutelare la soffitta di Michelstaedter. La promozione per la Capitale 2025.

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L’annuncio era stato dato già a fine 2020 e ora, come da tabella di marcia, il cantiere è partito. Da qualche giorno, Palazzo Paternolli a Gorizia è stato circondato dall’impalcatura necessaria alla sua riqualificazione, finanziata dal proprietario dell’immobile, il gruppo immobiliare Visconti di Milano. L’investimento ammonta a oltre 3 milioni di euro e porterà alla nascita di una nuova casa dello studente, destinata sia agli iscritti degli atenei di Gorizia e Nova Gorica. Oltreconfine, infatti, aumenta sempre più la richiesta di spazi abitativi e l’ateneo sloveno ha già preannunciato la volontà di ampliare i propri corsi di laurea, soprattutto in campo scientifico.

Lo storico edificio di piazza della Vittoria cambierà così veste. Soprattutto, sarà valorizzata la sua sommità, dove sono conservati i resti della soffitta che ospitò gli ultimi giorni del giovane filosofo Carlo Michelstaedter, morto suicida a 23 anni nell'ottobre del 1910. Abbandonato da decenni nel cuore del centro, dopo essere stato di proprietà anche dell'Ater, ora l'immobile si presterà a diventare una nuova casa dello studente "transfrontaliera", con 100 posti letto. La conclusione dell’opera è prevista entro la fine dell’estate 2022. A firmare il tutto è l’architetto Paco Ferrante, già autore del recupero dell’ex ospedale militare di Trieste, in via Fabio Severo.

Complice l’arrivo in città del Giro d’Italia, con il traguardo proprio in piazza della Vittoria, è stato allestito il rivestimento della struttura. In realtà, il tutto era già stato previsto in tempi non sospetti, proprio con l’obiettivo di promuovere l’appuntamento del 2025 di Capitale europea della cultura. Sarà così anche una vetrina a favore di telecamere e fotografi da tutto il mondo, “testandola” già qualche ora prima con il passaggio dell’E-Giro, ossia la corsa riservata alle bici elettriche. Sei atleti italiani si sfideranno nella mattinata, con i team composti da Matej Mavrič Rožič, Alen Kobilica e Ana Bucik (Slovenia) e Daniele Pontoni, Samira Todone e Andrea Zatti (Italia).

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