gli appuntamenti
Tra pace e rivolta, i libri di Pasquini e Floramo presentati a Cormons

Presentati i libri ieri pomeriggio, oggi il concerto a Palazzo Francesco di Manzano.
È stato un venerdì di settembre ricco di cultura a Cormons, caratterizzato dalle presentazioni di ben due libri: “La meccanica della pace” di Elena Pasquini e “Come papaveri rossi” di Angelo Floramo. Il primo dialogo è avvenuto in ricreatorio, presso la Sala Muhli alle 17.30 nell’ambito della Festa dei Popoli, manifestazione di pace e solidarietà organizzata da Caritas che è iniziata mercoledì 14 e finirà domani, domenica 18, con un programma fitto e variegato.
La giornata partirà alle 10 con la santa messa per la pace per poi proseguire con il concerto di campane con gli “Scampanadors” di Capriva del Friuli e alcune danze popolari friulane con il gruppo folkloristico dello stesso paese. Alle 13 vi sarà una degustazione di cibi etnici presso il ricreatorio e il tutto si concluderà con il gran finale previsto per le ore 20.30 con il concerto dei Free Voices Show Choir “La musica che unisce” presso il Teatro comunale.
“La meccanica della pace è nata da un’esigenza, quella di spiegare ed indagare come avvengono i fenomeni di pacificazione attraverso le storie di chi ha partecipato ad alcuni di questi processi – ha spiegato Elena Pasquini, autrice che da oltre vent’anni è collaboratrice di testate italiane ed internazionali – Vi sono raccontate le storie di chi ha negoziato la pace nell’ambito militare, di chi ha mediato e dialogato: l’obiettivo è capire come il desiderio di pace si traduca nella risoluzione dei conflitti. La pace è un processo e va compreso”.
Alle 18.30, invece, presso l’agriturismo Casa Riz di Giassico, si è tenuto il dialogo “libriamo ne’ lieti calici” tra l’autore Angelo Floramo, medievista a e scrittore, e gli studenti del polo liceale di Gorizia Andrea Urso, Veronica Iurilli e Sara Micheloni, nell’ambito della tre giorni di “Dialoghi”, il festival itinerante della conoscenza, che per questo weekend si svolgerà nel borgo medeivale di Giassico. Tra i prossimi appuntamenti vi sarà il concerto Corde d’estate-Farra ChitarrEnsemble presso il Palazzo Francesco di Manzano (sabato 17 settembre alle ore 17.30).
Spazio anche ai dialoghi con la storia, un format durante il quale lo storico Luciano Patat presenterà “I treni per i lagher” (sabato 17 settembre alle ore 18.30). Scritto in un idioma "sporco e sanguigno", che spesso mescola l'italiano al siciliano, il veneto allo sloveno e al serbo-croato, "Come papaveri rossi", rimanda alle moltitudini di "uomini e donne pronti a innalzare la bandiera della rivolta - ha spiegato Floramo ai giovani interlocutori - "e che proprio come i fiori di campo 'alle volte cadono, ma poi ritornano numerosi'".
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