Quelle orge extra-lusso con l'Hiv, l'ultimo film di Cristian Natoli a Gorizia

Il pubblico potrà vedere due film in concorso: La zona d’interesse in sala 2 del Kinemax alle 16.15 e La sala professori, alle 21.30 in piazza Vittoria.

Arrivano gli ultimi giorni del Premio Amidei a Gorizia. Questa sera, lunedì 15 luglio, in piazza Vittoria alle 21 verrà proiettato l’ultimo cortometraggio del regista goriziano Cristian Natoli La scelta, tratto da un’indagine giornalistica reale su alcune orge extra-lusso che prevedevano la presenza di una persona sieropositiva, la cui identità era sconosciuta al resto dei partecipanti. «La recente pandemia ci ha convinti a parlare di un virus più generico, diverso dall’Hiv - racconta Natoli - in modo da ampliare il coinvolgimento dello spettatore e discutere sulle tematiche della morale e dell’etica». L’autore presenterà il cortometraggio sul palco.

Il pubblico potrà vedere anche due film in concorso: La zona d’interesse (2023; sceneggiatura e regia di Jonathan Glazer) in sala 2 del Kinemax alle ore 16:15; La sala professori (2022; sceneggiatura di Ilker Çatak e Johannes Duncker; regia di Johannes Duncker e Ilker Çatak) sarà invece alle 21:30 in piazza Vittoria. Torna poi la rassegna "Visti e rivisti", a cura del critico cinematografico del Corriere della Sera Paolo Mereghetti. La sezione propone film scritti e ri-scritti, ovvero originali e remake posteriori, quindi un’inevitabile comparazione con il fine di evidenziare quanto le diverse condizioni geo-storiche possono rendere altrettanto differenti due film tematicamente analoghi.

Attraverso questo processo, emergono i meccanismi della scrittura cinematografica e di conseguenza nuovi e suggestivi legami all’interno della storia del cinema, dei suoi generi e delle sue strategie di racconto. Alle ore 10 presso la sala 2 del Kinemax verrà proiettato Vacanze in collegio (1935; sceneggiatura e regia di Marcel Pagnol), sarà presente il curatore Mereghetti che dialogherà con il pubblico al termine del film. Prosegue poi la retrospettiva dedicata a Giuseppe Tornatore, insignito nel weekend del Premio all’Opera d’Autore. Oggi rivedremo quindi sul grande schermo La corrispondenza (2016, nella foto) alle ore 14 in sala 2.

Infine, ecco Stato crepuscolare: la rassegna, curata da Simone Venturini e da Steven Stergar, è un approfondimento e una continuazione della retrospettiva sul cinema horror italiano proposta nel 2014 dal titolo "Stato di eccezione. L’horror “politico” italiano (dal 1963 al 1977)". Stato crepuscolare, titolo che vuole rappresentare il mutamento, includerà i film prodotti dal 1977 al 1997. Il film di domani sarà L’imperatore di Roma (1987; sceneggiatura e regia di Nico D’Alessandria), in sala 3 alle 16.30.

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