Open day al D'Annunzio Fabiani, ecco le date e gli indirizzi di studio

Tempo fino a gennaio per scoprire di più sulle varie proposte formative tra arte e scienza. Aperti anche i laboratori.

Un’offerta a tutto tondo, che coniuga il turismo con le biotecnologie, passando attraverso la grafica, l’architettura, la moda e tanto altro. È l’Istituto d’istruzione secondaria superiore “Gabriele D’Annunzio - Max Fabiani”, due realtà unite in un unico istituto che copre a 360 gradi un ampio ventaglio di proposte formative. Già in movimento le scuole medie del territorio, che in stretta sinergia con le scuole superiori organizzano incontri per consentire ai ragazzi di terza un’iscrizione ponderata, commisurata alle proprie attitudini. Da un lato l’edificio del “D’Annunzio” – il quale sorge su via Brass, a pochi passi da piazza Vittoria - che offre una sezione del Liceo scientifico con opzione Scienze applicate, un Tecnico economico a indirizzo turistico e infine un Tecnico di Chimica, materiali e biotecnologie con indirizzo Biotecnologie sanitarie e ambientali. Dall’altra il “Fabiani” di piazzale Medaglie d’Oro, con percorsi diversificati come l’architettura, le arti figurative, il design della moda e la grafica.

«Il Liceo artistico è una scuola complessa e altamente formativa perché coinvolge sia l'aspetto creativo della persona che la sua formazione complessiva, soprattutto dal punto di vista umanistico e storico artistico – spiegano i docenti Elisa Baldo e Paolo Troian – ma ciò non toglie che anche le discipline scientifiche e tecniche abbiano la loro rilevanza e siano trattate secondo i programmi ministeriali che un liceo richiede. La scuola si articola in cinque indirizzi: Architettura e ambiente, Design della Moda, Arti figurative - Pittura, Arti figurative - scultura (unico liceo in regione ad avere la scissione dell'indirizzo in scultura e pittura) e Grafica. La frequenza all'indirizzo prescelto avviene dalla classe terza dopo aver seguito un biennio comune che prevede un approfondimento delle discipline trasversali basiche per qualsiasi indirizzo si scelga (discipline pittoriche, plastiche, geometriche); inoltre al biennio si seguono settimanalmente cinque laboratori a rotazione, che coprono tutte le discipline, proprio come orientamento per la scelta dell'indirizzo.

Lo studente che esce dal liceo artistico può proseguire nella sua formazione naturale accedendo alle Accademie d'Arte, ma può tranquillamente scegliere altre facoltà universitarie, sia affini (storia dell'arte, lettere, filosofia, storia) sia scientifiche dal momento che la formazione è comunque una formazione liceale». Un biennio comune lo prevede anche il tecnico del “D’Annunzio” a indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie. «Il biennio del Biotecnologico è rappresentato da un percorso unico, che si sdoppia a partire dal terzo anno – spiega l’insegnante di orientamento in entrata Rosa D’Ambrosio – Le Biotecnologie sanitarie offrono una preparazione che consenta di accedere a facoltà come Infermieristica, Medicina, Fisioterapia e molto altro. Mentre quelle ambientali si occupano della tutela e del monitoraggio dell’ambiente, oltre che dello studio degli ecosistemi, di genetica e biotecnologie. Per entrambi gli indirizzi il diploma è comunque spendibile in ambito lavorativo già al termine dei cinque anni». Discipline linguistiche quali tedesco, inglese e spagnolo vengono invece proposte all’indirizzo turistico, dove vengono affiancate materie quali arte e territorio, ma anche diritto, economia e geografia.

«L'apprendimento delle lingue straniere viene potenziato in un contesto autentico grazie agli stage nei paesi di lingua inglese, spagnola e tedesca che permettono un’esposizione alla lingua studiata in situazioni reali, in un continuum di 24 ore al giorno – rimarca la professoressa Nella Tucci - L' indirizzo può rispondere non solo alle esigenze degli allievi interessati all' ambito turistico-economico, ma anche a quelle di coloro che non hanno ancora le idee chiare sul proprio futuro professionale, in quanto il diploma consente di lavorare negli uffici pubblici e privati, o di proseguire gli studi universitari sia in Italia che all' estero». Concorde la professoressa Mariaelena Lorefice, che ricorda la possibilità di proseguire la propria formazione frequentando gli Istituti Tecnici Superiori di durata biennale o l’impiego in aziende del territorio, come «agenzie di viaggio, compagnie di volo, tour operator, hotel, contabilità e qualsiasi altra attività che richieda competenze in ambito economico, giuridico o linguistico».

Molte ore di scienze in più vengono invece offerte al Liceo scientifico con opzione scienze applicate, dove la differenza sostanziale rispetto al liceo tradizionale è la mancanza del latino, sostituito con un potenziamento delle materie scientifiche e con attività laboratoriali. Si passa dalle tre ore settimanali di Scienze, alle quattro nel secondo, fino alle cinque del triennio, incentivando il ragionamento attraverso un approfondimento di materie quali chimica, fisica, biologia e scienze della terra – oltre che della filosofia e delle discipline comuni - per fornire competenze e abilità anche manuali. Un percorso da proseguire poi in ambito universitario, dove la scelta può spaziare dal campo informatico a quello ingegneristico, biologico, economico e a tutte le potenzialità sviluppate nel percorso liceale.

Sul nastro di partenza si collocano ormai i due istituti, che propongono il proprio Open day distribuendolo fra novembre e gennaio. Porte aperte al “Fabiani” per tre domeniche, con orario dalle 10 alle 12:30, rispettivamente il 24 novembre, il 15 dicembre e il 12 gennaio. Mentre il “Dannunzio” presenterà spazi e laboratori nelle giornate di sabato 23/11, dalle 15 alle 17; nelle domeniche del 1/12 e del 15/12 dalle 10:30 alle 12:30; sabato 11/01 dalle 15 alle 17. 

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