L'onda dell'adunata degli Alpini investe Gorizia, posti letto sold out

Hotel e strutture ricettive già sold out da tempo, prenotazioni da un anno. Attesa la tappa al Sacrario di Redipuglia.

Anche Gorizia e il suo territorio si preparano all'adunata nazionale degli alpini di Udine. La città sede della brigata alpina Julia, infatti, ospiterà la 94esima edizione in programma dall'11 al 14 maggio. Un evento importante per la regione, che si sta organizzando ad ospitare i numerosi gruppi, cori e fanfare che perverranno per l’occasione. “Non abbiamo ancora i numeri esatti - spiega il presidente della sezione Ana goriziana, Paolo Verdoliva – ma ci aspettiamo tre fanfare (30/40 componenti l’una), due cori (tra le 20 e le 30) oltre a numerosi gruppi che si sono iscritti anche senza passare per l’adunata che gestisce i pernottamenti".

Alte le aspettative confermate anche dalla presidente locale di Federalberghi Chiara Canzonieri, che spiega come questa sia oltretutto un’occasione che verrà sfruttata da molti per scoprire gli spazi limitrofi. “Il territorio offre all’ospite che viene la possibilità di potersi fermare in base a quelle che sono le sue necessità offrendo una ricca storia, enogastronomia o arte e cultura, soggiornando in città e visitare Gorizia o sul Collio per approfondire l’enologia del territorio” spiega la presidente di categoria, che già dallo scorso anno riceve telefonate per le prenotazioni.

Verdoliva già anticipa anche i posti al completo all’albergo Major di Ronchi dei Legionari, che ospiterà le sezioni estere degli alpini, all’hotel Ai cacciatori di Redipuglia evidenziando la presenza di due fanfare anche sull'isola di Grado. Non tutti però scelgono le convenzionali opzioni di pernottamento in hotel o b&b, ed è per questo che le varie sezioni di penne nere saranno impegnati ad allestire campi di accoglienza - molti nel circondario di Gorizia e già colmi - attendamenti, camper, per tutti coloro che vorranno prediligere un’esperienza maggiormente immersiva nella natura del territorio.

Non mancherà un programma ricco di eventi, come anticipato dal presidente: “Se normalmente il programma previsto è di tre giorni, quest’anno, vista la particolarità dell’adunata a Udine, ci sarà una giornata aggiuntiva che prevede la mattina del giovedì l’organizzazione di una cerimonia al Sacrario Redipuglia per omaggiare i caduti mentre il pomeriggio saremo presenti a Gemona per ricordare i caduti del terremoto del 1976 sotto la caserma Goi-Pantanali”.

“Poi il venerdì, sabato e domenica ci sarà il programma tipico dell’adunata: alzabandiera venerdì, arriva bandiera di guerra venerdì pomeriggio, sabato manifestazioni con le sezioni estere, il pomeriggio la santa messa per il ricordo dei caduti e la domenica la grande sfilata”, evento finale che vedrà per ultima proprio la sezione Venezia Giulia e per la quale c’è un’aspettativa di presenza sull’ordine delle 500mila persone. Questi, oltre a molti altri eventi che vedranno invece protagoniste varie località della nostra regione nella quale cori e fanfare saranno ospiti, come il programma che uscirà a breve sull’Alpino e sul sito nazionale Ana.

Da ricordare infine il centenario della fondazione della sezione alpini di Gorizia, per la quale alle iniziative già proposte – come la serata di fanfare del 18 marzo - se ne aggiungeranno altre con il mese di ottobre: una grande mostra, la presenza ad una riunione del presidente del Triveneto-Gorizia e tre giorni 27-28-29 ottobre per ricordare il centenario della sezione.

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