Oncologia di Gorizia-Monfalcone senza direttore, caccia al sostituto di Iop

La consigliera regionale Fasiolo ha rilevato la necessità di tempi certi per l'individuazione del nuovo primario, vista la carenza di personale.

A seguito della cessazione del direttore della Struttura complessa di Oncologia a Gorizia e Monfalcone, avvenuta il 20 maggio scorso, è in corso di predisposizione il bando di avviso per la selezione del nuovo direttore. Questo bando sarà parte integrante del decreto di indizione della procedura, come previsto dalla normativa vigente.

La notizia è stata comunicata dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, durante un intervento in Aula a Trieste nel corso del question time, rispondendo a una specifica interrogazione fatta dalla consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd). Riccardi ha sottolineato che, a seguito della cessazione del direttore precedente, verranno intrapresi tutti gli adempimenti amministrativi necessari per l'espletamento dell'avviso pubblico. Questo avviso, basato su titoli e colloquio, culminerà con l'assegnazione di un incarico quinquennale di direttore della Struttura complessa di Oncologia a Gorizia e Monfalcone, nell'ambito del Dipartimento assistenziale integrato di Oncologia.

Fasiolo ha commentato a margine della risposta all'interrogazione, sottolineando la necessità di tempi certi per l'individuazione del nuovo primario, vista la carenza di personale medico e paramedico nella struttura. La dem ha evidenziato l'importanza della funzione svolta fino alla quiescenza dal dottor Aldo Iop, oncologo e precedente direttore della Struttura, e la necessità di chiarire i tempi per l'indizione del bando di concorso per coprire quel ruolo.

La risposta dell'assessore è stata considerata soddisfacente da Fasiolo, che ha espresso fiducia nella predisposizione imminente del bando, auspicando tempi brevi per l'insediamento di un nuovo professionista alla guida della struttura. La consigliera ha inoltre colto l'occasione per ribadire l'importanza di adottare politiche attrattive per i professionisti della sanità, sottolineando che il prossimo assestamento di bilancio potrebbe rappresentare un'opportunità per implementare tali politiche, anche attraverso lo stanziamento di risorse aggiuntive, con particolare attenzione alla sanità isontina.

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