Green pass obbligatorio per mangiare in mensa, protesta in caserma a Gorizia

Dopo le novità per l'accesso alle mense, monta la polemica in piazzale della Casa rossa. Allestita un'area all'esterno.

Ha inscenato una protesta contro la nuova disposizione del ministero, varata pochi giorni fa per le mense delle forze dell’ordine. Quest’oggi, il segretario provinciale del sindacato di polizia Lo Scudo, Mario De Marco, ha deciso di mangiare all’esterno della caserma Massarelli in piazzale della Casa rossa. Il motivo è legato all’obbligo di Green pass, di cui è sprovvisto, per potere accedere all’interno dei locali per mangiare. Una situazione denunciata nelle ore precedenti con delle foto girate sul web, scattate proprio nella struttura ad alcuni agenti.

In queste, si vede un gruppo di poliziotti che consuma il pasto sugli scalini o appoggiati ai muretti. Per questo, quindi, De Marco ha optato per la dimostrazione, chiedendo spiegazioni direttamente a Questura e Prefettura. “In quarant’anni di servizio non ha mai visto nulla di simile” sottolinea lo stesso sindacalista. “La mensa - prosegue - dovrebbe essere un momento di aggregazione tra colleghi che lavorano insieme. È un rafforzativo, ma con questa circolare si creano divisioni”. Oggi, la questura ha posto dei tavolini al coperto nell’area esterna dell’edificio.

Soluzione che, comunque, non piace alla sigla: “Sembra una mensa di servizio, della servitù. Pe protesta, allora, abbiamo deciso di mangiare all’aria aperta e non in un angolino, come deciso dall’amministrazione”. Ad ora non sono ancora state decise ulteriori iniziative, ma “qualcosa faremo - assicura - e intanto abbiamo mandato una lettera al questore, affinché venga dato un buono pasto da spendere in un locale. Scriveremo anche alla commissione mensa, così che accerti anche le condizioni di questo posto”. La novità è entrata in vigore da questa settimana.

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