Bufale e piatti campani a Gorizia, Norma porta i sapori toscani in centro

Bufale e piatti campani a Gorizia, Norma porta i sapori toscani in centro

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Bufale e piatti campani a Gorizia, Norma porta i sapori toscani in centro

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 22 Nov 2023
Copertina per Bufale e piatti campani a Gorizia, Norma porta i sapori toscani in centro

Ieri l'apertura della rosticceria con specialità campane, domenica quella vicino al Mercato coperto della famiglia Balzano arrivata da Firenze.

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Dalla Campania alla Toscana, le nuove aperture commerciali a Gorizia sono una ventata di “Gusti di frontiera” in chiave italiana. Due diverse rosticcerie, infatti, stanno aprendo i battenti in città seppur in due posti distinti: la prima è stata inaugurata ieri mattina sotto l’insegna “L’angolo della bufala” in via Trieste 115. Ad aprire il locale è stata Antonella Vernetti (nella foto, a sinistra), con specialità di Napoli e dintorni come il casatiello, una grande ciambella di pane farcita con uova, salumi, formaggi, strutto e grasso di maiale.

Presenti anche mozzarella e provola di Agerola, risalenti al 1300 quando i monaci del monastero di San Lorenzo di Capua offrivano a tutti i pellegrini in viaggio un formaggio chiamato “mozza” o “provatura”. Sotto i Borboni, la cui famiglia e le sue diramazioni sono collegate a Gorizia dove morì in esilio l’ultimo re di Francia, la mozzarella conobbe il suo massimo splendore. In rosticceria, poi, ci saranno anche salame napoletano, friarielli, melanzane sott’olio, olive, panettone, babà con rum e le pastiere napoletane.

“Cibo è anche storia e cultura e ci fa piacere che giovani imprenditori vogliano investire a Gorizia per portare nella nostra città prodotti e pietanze di quella splendida ed amata Campania” ha commentato il sindaco Rodolfo Ziberna, presente all’inaugurazione. Un altro taglio del nastro è atteso domenica, questa volta nei locali facenti parte del Mercato coperto, sul versante di via Boccaccio. Ci si sposta però in Toscana, con la cucina di Norma Balzano e della sua famiglia (nella foto, a destra) arrivati da poco direttamente da Firenze.

“Firenze è una città bellissima ma ormai poco vivibile - spiega Balzano -, abbiamo tre bambini e cercavamo una dimensione più a misura d’uomo. A Gorizia la qualità della vita è migliore rispetto a Firenze, abbiamo parenti che vivono qui da anni e abbiamo saputo che si poteva acquistare questa rosticceria”. Si rianimerà così lo spazio del civico 23 con “Sapori di casa”, offrendo prodotti e gusti tipici come trippe e lampredotto, ma anche caponata a arancini: i genitori di Balzano, infatti, sono originari della Sicilia.

Dopo 45 anni in Toscana, hanno quindi deciso di spostarsi molto più a nord, finendo all’estremo Nordest. Esperienza nuova per la stessa titolare, che nella città del giglio era estetista, mentre la madre cucinava già. Entrambe saranno dietro al bancone. “Sarà tutto fatto con prodotti di giornata - spiega ancora Balzano -, non ci sarà un menù fisso ma di stagione. Offriamo anche i classici pollo arrosto, ragù e patate”. L’inaugurazione è attesa domenica 26 novembre dalle 12.

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