Il futuro dello stabilimento
Nuova vita per l'ex Centro stampa dei giornali di Gorizia, il futuro è nelle mani di Tecnocoop

Dopo la chiusura nel 2018, l'area è tornata a riaprire qualche mese fa. Ora è una delle sedi di Tecnocoop.
Erano state il centro pulsante della produzione “concreta” dei giornali cartacei del territorio, fino a quando non è arrivata la triste decisione di chiudere tutto. A prenderla fu il gruppo editoriale Gedi, suo proprietario, spostando le operazioni di impaginazione e stampa vicino a Padova. La vicenda fu oggetto anche di un'interrogazione alla Commissione europea da parte di alcuni eurodeputati italiani. Dopo l’inaugurazione nel febbraio del 2011 alla presenza dell’allora governatore Renzo Tondo, ormai due anni fa si è conclusa la storia delle ex rotative di via Gregorcic, nella zona industriale di Sant’Andrea.
Un luogo diventato drammaticamente celebre per il suicidio di un dipendente 49enne, consumatosi in uno degli uffici dello stabilimento nel 2018. Dopo quasi due anni di inattività, quindi, il Centro stampa - che era stata la “casa” del Messaggero Veneto e Il Piccolo - è passata alla Tecnocoop di Gorizia. Dal primo settembre, infatti, l’azienda di multiservizi - che ha la propria struttura centrale a pochi metri di distanza - ha ampliato il numero di sedi con l’apertura del nuovo stabilimento proprio in via Gregorcic. Nell’area sono impiegate una quarantina di maestranze, che si occupano di attività di confezionamento conto terzi, imballaggio, personalizzazione del packaging, assemblaggio. Inoltre, negli uffici del fabbricato trovano spazio una sala corsi, meeting point e una infermeria-ambulatorio.
Proprio qui, infatti, vengono svolte regolarmente le visite pre-assuntive, di controllo periodico e i test rapidi Covid-19, come lo screening preventivo per i propri dipendenti. Le nuove aree sono funzionali a garantire idonei spazi operativi, che tengono conto delle attuali normative di sicurezza e prevenzione anti-contagio, garantendo il rispetto del distanziamento sociale. “Ringraziamo in particolare il Consorzio per lo sviluppo Industriale di Gorizia - ha dichiarato Remo Zeffer, presidente della cooperativa - per il supporto e la disponibilità dimostrate nel venire incontro alle esigenze logistiche di Tecnocoop, che necessitava di ulteriori spazi dove svolgere le proprie attività”.
“Queste aree - sottolinea ancora Zeffer - sono inoltre una opportunità per creare nuovi posti di lavoro, promuovendo i propri servizi alle aziende che necessitano di affidare ad un interlocutore specializzato alcune fasi del loro processo manifatturiero o intendono rilocalizzare una parte del loro processo produttivo, favorendo inoltre il ritorno del Made in Italy”. L’impresa goriziana opera da 30 anni, operando in vari settori manifatturieri, dal meccanico, elettrico, alimentare, parafarmaceutico e cartotecnica oltre a svolgere in maniera sempre più assidua le attività di pulizie, sanificazione industriali e disinfestazione.

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