La stagione teatrale porta 30 spettacoli a Gradisca, debutto con Ariella Reggio

La stagione teatrale porta 30 spettacoli a Gradisca, debutto con Ariella Reggio

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La stagione teatrale porta 30 spettacoli a Gradisca, debutto con Ariella Reggio

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 09 Set 2024
Copertina per La stagione teatrale porta 30 spettacoli a Gradisca, debutto con Ariella Reggio

Sono 13mila le presenze registrate lo scorso anno. Accanto agli spettacoli al Nuovo Teatro prosegue l'innovativa proposta di Innesti: gli spettacoli.

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Non la presentazione di una semplice stagione ma di un progetto molto ampio e unico: «Perchè Gradisca è una città teatralmente molto evoluta, con spazi frequentati in cui abbiamo investito grazie al Ministero creando tre percorsi fondamentali che ci portano, quest’anno, ad avere 30 spettacoli con oltre 43 recite». Così Walter Mramor, direttore di Artisti Associati, ha esordito nella conferenza stampa con cui, questa mattina, ha presentato il palinsesto della Sala Bergamas e del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo.

«È un orgoglio essere qui – ha affermato il sindaco Alessandro Pagotto - perché Artisti Associati che gestisce da anni la stagione punta sempre a un’alta qualità della proposta ponendosi come punto di riferimento del territorio per l’originalità e la diversificazione della programma». La capacità attrattiva del comune isontino in riferimento alla sua ricca stagione teatrale è stata il fulcro dell’intervento del presidente della V commissione Cultura Diego Bernardis «Gradisca potrà godere di prime ed esclusive regionali, con eventi dedicati a tutti, oltre a produzioni pensate appositamente per le famiglie e i bambini e, da parte della Regione, come ho già dichiarato alla presentazione della stagione di Cormons (anch’essa curata da Artisti Associati, ndr) confermiamo l’impegno a sostenere queste realtà di eccellenza».

Analogo sostegno e affini parole di plauso sono giunte dalla Fondazione Carigo, rappresentata da Giulio Valentini, mentre l’assessore alla Cultura Marco Zanolla ha manifestato soddisfazione perché «essere scelti per i contributi concessi dagli enti è un riconoscimento che deriva dalle oltre 13 mila presenze di spettatori, con un’apertura quasi costante e quotidiana degli spazi teatrali grazie all’impegno e agli investimenti del Comune e di Artisti Associati». «Se Artisti associati è cresciuta lo si deve alla fiducia del territorio e del pubblico: abbiamo investito parecchio – ha spiegato Mramor - anche in intuizioni innovative: non ci siamo mai negati di guardare oltre l’ostacolo».

Tre i percorsi fondamentali della nuova stagione, centrata su leggerezza e divertimento senza accantonare la riflessioni su temi importanti come la famiglia, riservando un programma per il contemporaneo alla Sala Bergamas grazie a Innesti. Il palinsesto principale, che avrà come sede il Nuovo Teatro Comunale (con inizio di tutti gli spettacoli alle ore 21), prederà il via martedì 29 ottobre con lo spettacolo fuori abbonamento “El nostro angelo”, scritto e diretto per Ariella Reggio da Davide Calabrese degli Oblivion: un testo nuovo, in dialetto triestino, con al centro un’attrice che non ha ancora i requisiti per andare in pensione, obiettivo raggiungibile solo grazie a una buona azione verso un giovane.

A seguire, gli spettacoli in abbonamento (campagna aperta dal 21 settembre) con l’inizio scoppiettante offerto mercoledì 6 novembre da “Fiesta” di e con Fabio Canino, un racconto del mondo gay con squarci di attualità politica e, martedì 26 novembre, “Come sei bella stasera” testo nuovo di Antonio De Santis di Zelig, con protagonisti Gaia De Laurentiis e Max Pisu. Prodotto dal Css “Autoritratto” del palermitano Davide Enia il 10 dicembre racconterà la Sicilia anche attraverso eventi personali come la conoscenza dell’autore con Paolo Borsellino e don Puglisi mentre martedì 17 dicembre, molto richiesto dal pubblico, arriva in esclusiva regionale “Desplante”, uno spettacolo di flamenco affidato a Edoardo Guerrero affiancato da un chitarrista e un cantante.

Altra esclusiva per la regione sarà “Le volpi” con Giorgio Colangeli che torna a Gradisca martedì 21 gennaio dopo il successo gradiscano dello scorso anno de “I due Papi”, seguito giovedì 13 febbraio da “L’unica donna per me” sul tema della coppia e della famiglia. Torna a teatro dopo molti anni “Anna dei miracoli” (venerdì 28 febbraio) mentre viene riproposto il 12 marzo, dopo l’anteprima dello scorso anno a Cormons, la produzione a. Artisti Associati di “Le gratitudini” con Paolo Triestino. Martedì 25 marzo arriva in esclusiva regionale “I mezzalira. Panni sporchi fritti in casa” mentre la chiusura della stagione è affidata al cult “Forbici e follia” ripresentato da a. Artisti Associati lo scorso anno a Cormons dopo dieci anni di assenza e affidato alla comicità di Max Pisu e Nino Formicola.

Sala Bergamas offrirà invece i suoi spazi per Innesti. Rivoluzioni teatrali affatto prevedibili, programma di drammaturgia contemporanea con tre repliche per ogni rappresentazione. Si parte giovedì 24 ottobre con “La sparanoia”, racconto di giovani che non hanno più attrattive ma sognano una rivoluzione che non ci sarà mai. A seguire lo spazio teatrale subirà una piccola rivoluzione e in sala Bergamas spariranno tutte le sedie per accogliere, dal 13 novembre, la compagnia Arearea con “Lend me your ears”, ispirato a Pasolini: non ci saranno tre repliche della stessa performance ma, ogni sera, si potrà assistere a un progetto coreografico diverso.

Il 12 dicembre sarà protagonista un lavoro di residenze congiunto fra Css, Teatro La Contrada e a. Artisti Associati, “Tesla”, monologo sullo scienziato in cui viene usata la tecnologia che sarà la protagonista anche di “Contrattempi moderni” (giovedì 9 gennaio) in cui si raccontano con ironia le difficoltà della vita contemporanea con le sue ossessioni social. Seguiranno due classici visti con occhio contemporaneo e giovane, atti a cercare di coinvolgere anche i ragazzi delle scuole: giovedì 23 gennaio “Notti bianche” tratto da Dostoevskj e, martedì 6 marzo, “La vita al contrario. Il curioso caso di Benjamin Button” produzione a. Artisti Associati con Giorgio Lupano.

Nel mentre, giovanissimi 20 febbraio, Gianluca Ferrato sarà protagonista del monologo “La cerimonia del massaggio” mentre a chiudere la stagione sarà, giovedì 20 marzo, “Gramsci gay” in cui la figura di Gramsci viene accomunata a quella del giovane che nel 2019 scrisse «gay» sulla fronte del politico in un murales che campeggiava sui muri di un centro in provincia di Bari. Un ricco palinsesto sarà infine quello riservato ai più piccoli, distribuito in SpazioRagazzi la domenica pomeriggio, le matinée di SpazioScuola anche in lingua inglese , le rappresentazioni del Viaggio nella Scatola magica e il progetto speciale “Le favole del buon mattino” per assicurare ai più piccoli uno speciale avvio di giornata nei sabato di marzo.

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