La segreteria Nova Salus apre in centro a Gorizia, «nuovi appartamenti per anziani»

Aperta oggi la nuova segreteria unica in via Garibaldi per le strutture dell'azienda privata, attesa la ristrutturazione complessiva dell'immobile.

Apre la terza sede a Gorizia della Nova Salus, questa volta in via Garibaldi. Sono stati inaugurati questa sera gli spazi della nuova segreteria, unica per tutti gli studi del centro medico tra il capoluogo, Monfalcone e Cervignano. Qui, quindi, non ci saranno visite mediche ma solo gli sportelli dedicati all’utenza. «In questo modo - spiega l’amministratrice delegata dell’azienda, Antonella Apa - le persone avranno maggiore tranquillità. Le segreterie infatti sono oberate di lavoro, qui si potrà prenotare e pagare».

L’obiettivo è di decongestionare le attività agli sportelli nelle quattro sedi già presenti - a partire da via Cascino e piazzale Martiri della Libertà a Gorizia - mentre sul resto dello stabile ci sono già altri progetti. La Nova Salus, infatti, ha acquistato la palazzina accanto al Caffè La Chance e l’idea è di convertirla in mini-appartamenti per anziani. «Saranno alloggi per persone ancora auto-sufficienti - precisa Apa - una struttura domotica come quelle in Lombardia per dare servizio all’anziano, così che possa essere vicino ai servizi».

Alcune realtà analoghe hanno aperto negli anni scorsi in regione tra il Pordenonese e Trieste. «Sarà un ambiente protetto per sicurezza e servizi - ancora l’imprenditrice - Il progetto prevede in una prima fase l’affitto breve in vista di GO! 2025, poi studieremo il suo sviluppo. La futura ristrutturazione sarà predisposta con i collegamenti ai centri d’emergenza». In tutto, l’idea è di ricavare tra i 12 e 14 appartamenti, sia per persone singole che coppie. In ogni caso, al momento è ancora un’idea di massima, su cui però c’è la volontà di investire.

L’azienda di sanità privata, peraltro, prevede la prossima apertura del parcheggio in via Cascino, così come la ristrutturazione dello stesso stabile con un aumento degli spazi. Ricordando invece quanto fatto dal padre Nicola, Apa ha sottolineato che «lui ha investito in Gorizia perché ci credeva anche se non era nato qui. Io ci sono nata e ci credo». Plauso arrivato dal sindaco Rodolfo Ziberna, presente al taglio del nastro insieme ad altri assessori: «Questo è il settore più prossimo al cittadino, che può scegliere a chi rivolgersi tra pubblico e privato».

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