LA SCOPERTA
Nova Gorica, scoperto un cunicolo sotto la strada del Rafut: storici al lavoro
Si tratterebbe di manufatti risalenti alla Grande Guerra. Nessun ritardo sui lavori alla rete fognaria: via riaperta a senso alternato da febbraio.
Il ritrovamento avvenuto sotto la strada di Kostanjevica, conosciuta dai residenti come strada del Rafut, è stato preso in esame dall’Istituto per la tutela del patrimonio culturale della Slovenia (ZVKDS). Secondo quanto riportato da Karin Zorn Čebokli per Radio Slovenia, gli esperti ritengono che il cunicolo sia stato realizzato manualmente durante la Prima guerra mondiale o poco prima.
Il cunicolo, largo oltre due metri e alto quasi altrettanto, è stato scoperto ai margini della strada, sotto una scarpata. Vista la pericolosità dell’accesso, le indagini sono state condotte da ricercatori dell’Istituto di ricerca carsica, che hanno documentato la struttura. Ernesta Drole, direttrice dell’unità di Nova Gorica del ZVKDS, ha spiegato che il cunicolo non contiene reperti che ne rivelino la funzione: «Nonostante le dimensioni considerevoli, resta difficile stabilire quale fosse il suo scopo».
L’Istituto ha confermato che il cunicolo non è di origine naturale, ma frutto del lavoro umano. Tuttavia, la mancanza di resti o indizi specifici rende complessa una datazione precisa. «Si può solo ipotizzare che sia stato scavato per esigenze legate alla Prima guerra mondiale», hanno dichiarato i tecnici.
Documenti degli archivi bellici di Roma e Vienna, raccolti negli anni dal Drustvo Soška Fronta, suggeriscono che durante il conflitto la zona fosse utilizzata dai soldati italiani come riparo. «La prima linea di combattimento si trovava a circa 300-400 metri di distanza, nei pressi del tunnel Panovec. La valle del Rafut offriva un luogo relativamente sicuro, dove i soldati italiani realizzarono caverne e rifugi», ha spiegato David Erik Pipan, presidente dell’associazione.
Il ZVKDS ha espresso il desiderio di preservare l’ingresso del cunicolo. Secondo Darko Mutavčić, responsabile tecnico per gli investimenti, si cercherà di rendere l’accesso possibile dal lato superiore della struttura, qualora le condizioni del terreno lo permettano. «Dove la strada si è parzialmente crollata nel cunicolo, il suolo sarà rinforzato per garantire la stabilità del manto stradale», ha precisato.
Il ritrovamento non rallenterà il completamento dei lavori per la rete fognaria. Contestualmente, verranno ampliati i marciapiedi e spostata una stazione di pompaggio. La strada, chiusa dal novembre scorso, sarà riaperta al traffico in modalità alternata a partire da febbraio. La conclusione dei lavori è prevista per marzo, come riportato da Radio Slovenia.
Foto Rtv Slo
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