I dati
Nova Gorica punta alla riduzione del traffico merci su rotaia e guarda al campus universitario
La zona residenziale di Prvomajska ulica aumenterà fino a quattrocento nuovi appartamenti di cui molti a basso canone d'affitto.
Dopo anni di stallo nel settore dell’edilizia residenziale a Nova Gorica, il settore prevede un aumento nei prossimi anni, concentrato soprattutto nella zona di Prvomajska ulica e di Majske poljane. Nel corso del prossimo anno dovrebbe essere completata la terza torre del complesso già progettato dall’azienda Primorje di Ajdovščina, chiamata Pinija, cui seguirà l’avvio della costruzione di abitazioni a basso canone d’affitto.
Con il completamento della riqualificazione della stazione ferroviaria di Nova Gorica, che comporterà la rimozione del traffico merci su rotaia, l’area di trg Evrope e di Majske poljane sarà collegata tramite un nuovo sottopassaggio. Il terreno, passato al controllo dello Slovenski državni holding (SDH) dopo il fallimento della Primorje, è stato destinato a nuove abitazioni dal comune di Nova Gorica. Nell’ottobre scorso, la società SDH ha trasferito questi terreni alla D.S.U., azienda specializzata in consulenza e gestione.
Come confermato dal sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, sono già in corso trattative concrete con la D.S.U. per l’avvio della costruzione: «Siamo, posso dirlo, in cima alla lista delle priorità di investimento della D.S.U. Proprio perché, a differenza di altre località in Slovenia, abbiamo già adottato un piano regolatore dettagliato per questa zona che prevede la possibilità di costruire fino a quattrocento appartamenti. Dopo l’adozione della strategia nazionale per la costruzione di abitazioni a basso canone, la D.S.U. ha comunicato che inizierà la progettazione nel 2025».
Se i piani procederanno senza intoppi, secondo Turel, i lavori di costruzione potrebbero iniziare già il prossimo anno in modo graduale. Nell’area è prevista da tempo anche la realizzazione di un campus universitario per l’Università di Nova Gorica. «È vero, desideriamo inserire questa funzione nell’area. Anche se il processo è più lungo, poiché i terreni interessati sono ancora classificati come infrastruttura ferroviaria pubblica. Si tratta di una zona da cui sono stati rimossi i binari merci grazie all’investimento nell’area della stazione ferroviaria. La prima fase consiste nell’escludere questi terreni dallo status di infrastruttura ferroviaria pubblica, per poi trasferirli al Comune».
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.