Nova Gorica sul podio delle mete turistiche più belle della Slovenia

Il comune sloveno sul podio tra le città di medie dimensioni, il sindaco Turel lancia l'appello a cittadini e aziende per sviluppare il turismo.

Nova Gorica si è classificata seconda al concorso nazionale "Moja dežela - lepa in gostoljubna 2023" (La mia terra - bella e ospitale) organizzato dall'Ente per il turismo della Slovenia. I riconoscimenti sono stati assegnati lunedì durante le Giornate del turismo sloveno nella stessa Nova Gorica. La commissione ha esaminato quest'anno 28 città, 19 nuclei urbani, villaggi e centri urbani, 35 luoghi turistici, 21 località escursionistiche, 10 strutture per giovani, 18 campeggi e glamping, oltre a 25 percorsi tematici. Tra le città di medie dimensioni, Slovenj Gradec ha conquistato il primo posto.

La cittadina sul confine è arrivata quindi seconda, davanti a Zagorje ob Savi al terzo. Il sindaco Samo Turel ha ricevuto il riconoscimento a nome del Comune. "Valuto questo riconoscimento - ha commentatp - come un grande successo per la nostra città. Questo risultato è anche un impegno a continuare con lo stesso entusiasmo per rendere la nostra città ancora più bella e accogliente per i visitatori e per i residenti. Costruiremo su questo negli anni a venire, soprattutto in vista del 2025, quando ci presenteremo come Capitale europea della cultura sia a livello locale che mondiale".

Considerando che la competizione si tiene ogni anno, il primo cittadino ha parlato dei piani per il 2024: "Ci impegneremo molto, coinvolgeremo tutti i partner della società civile, le associazioni turistiche e le comunità locali. Inviteremo anche gli imprenditori con le proprie attività commerciali nella nostra città a contribuire, poiché l'aspetto della città è in gran parte anche il riflesso della sua popolazione. Sono convinto che anche i residenti contribuiranno, ciascuno nel proprio piccolo, a far risplendere ancor di più la nostra città".

Il titolo, per la direttrice dell'Agenzia turistica di Nova Gorica e Valle del Vipacco, Erika Lojk, testimonia "che stiamo seguendo la giusta via. Ogni giorno riceviamo conferme sulla bellezza dei nostri luoghi da parte dei visitatori nazionali e stranieri, e il giudizio della commissione esperta è la ciliegina sulla torta del nostro impegno". Turel, peraltro, ha aperto l'evento ospitato nel Centro conferenze del casinò Perla, sottolineando come "il titolo di Capitale europea della cultura, che Nova Gorica condividerà con la città vicina di Gorizia in Italia nel 2025, rappresenta un'opportunità straordinaria sia per la regione che per l'intera Slovenia".

Sul fronte dello sviluppo, ha rimarcato come "dopo il 2025, coinvolgeremo più intensamente l'Università di Nova Gorica e l'ambiente imprenditoriale nella zona lungo il confine, il ché rappresenterà un importante rilancio, ringiovanimento e sviluppo. Menziono il confine perché Nova Gorica e Gorizia vogliono essere un esempio di come sia possibile superare gli eventi amari della storia e pianificare il futuro nell'amicizia e nella collaborazione. 'Borderless' è il nostro slogan, con cui vogliamo sottolineare i valori acquisiti e l'importanza di vivere in pace e armonia. Che sia un esempio per superare i conflitti nel mondo".

Nella foto: Nika Testen, consulente per il turismo del comune di Nova Gorica; Erika Lojk, direttrice dell'Agenzia pubblica per il turismo di Nova Gorica e della Valle del Vipacco, e il sindaco Samo Turel.

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