Nova Gorica e Gorizia trionfano, saranno la Capitale europea della cultura 2025!

Nova Gorica e Gorizia trionfano, saranno la Capitale europea della cultura 2025!

L'annuncio

Nova Gorica e Gorizia trionfano, saranno la Capitale europea della cultura 2025!

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 18 Dic 2020
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Ora è ufficiale, Gorizia e Nova Gorica sono state premiate dalla giuria internazionale. Gli obiettivi da qui a cinque anni.

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L'annuncio è stato accolto da un fragoroso urlo di gioia, ben più grande di quello arrivato dopo essere stati selezionati per la fase finale. Nova Gorica e Gorizia saranno la Capitale europea della cultura 2025, dopo che la giuria internazionale ha comunicato l'esito pochi istanti fa, nel corso di una conferenza stampa in streaming. In piazza Transalpina, luogo simbolico per eccellenza delle due Gorizie e della candidatura congiunta all'importante riconoscimento, la gioia ha travolto tutti, a partire dai rappresentanti delle due amministrazioni e arrivando al team che ha coordinato il progetto. Quando nel 2004 i due lati della piazza vennero di nuovo uniti, nessuno si sarebbe immaginato di ritrovarsi nello stesso luogo, 16 anni dopo, per celebrare un momento del genere.

Certo la scenario in cui è arrivata la comunicazione è ben diverso da quello che tutti si sarebbero immaginati di trovare, all'inizio di questa avventura. Il confine ufficialmente chiuso se non per motivi di stretta necessità, l'obbligo di tampone per chi lo varca, il ricordo ancora vivo della rete metallica a dividere i due lati: immagini che hanno segnato questo lungo 2020 e gli ultimi mesi di lavoro, dove comunque si è cercato di far buon viso a cattivo gioco. Ecco allora le foto di Ziberna e Miklavic seduti insieme al tavolo, seppur con la rete in mezzo, per discutere del futuro delle due realtà. E poi i ragazzi che giocano a pallavolo, i balli e i canti: la popolazione ha voluto fortemente questo titolo e, ancora di più, tornare alla normalità.

Non c'è stato nulla da fare per Pirano, Lubiana e Ptuj, nonostante le offerte culturali presentate fossero comunque importanti. A trionfare è la proposta transfrontaliera, con 600 eventi che vedranno coinvolti 250 partner da 34 Stati diversi. Oltre cento le realtà italiane e slovene coinvolte, per un totale di 23 milioni di euro da investire nei prossimi cinque anni. La fetta più grossa, 10 milioni, arriveranno dal governo di Lubiana, mentre 5 milioni da Nova Gorica. Cifre importanti che non serviranno solo a organizzare eventi, ma a rilanciare socialmente ed economicamente quest'area, segnata dalla storia del Novecento e ancora oggi vittima di confini mentali e reali problemi economici. L'obiettivo, quindi, è rivoluzionare tutto ciò, con un programma mirato a 360 gradi, che non finirà il 31 dicembre 2025 ma sarà destinato a proseguire anche in futuro.

"Oggi ha vinto l'Europa, non solo Gorizia e Nova Gorica" ha commentato in diretta il sindaco Ziberna, a cui ha fatto eco l'omologo sloveno Miklavic, ricordando come "è questo ciò di cui ha bisogno l'Europa: collaborazione e solidarietà, non confini". Grande soddisfazione arriva anche dalla Camera di commercio della Venezia Giulia, con una nota del suo presidente Andrea Bulgarelli: "Ora siamo pronti a mettere in campo le nostre competenze e operatività per contribuire tutti assieme a dar vita a un evento dalle ricadute importanti per la città di Gorizia ma anche per l’intero Friuli Venezia Giulia". Commozione nelle parole di Matej Arcon, presidente del Gect Go ed ex sindaco di Nova Gorica che, proprio durante il suo mandato, avviò l'iter con Ettore Romoli: "Oggi ha fatto il tifo per noi da lassù" le sue parole.

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