gli sviluppi
Incendio sul Carso sloveno, fuoco domato: versati 3700 metri cubi d'acqua
Al momento, il fuoco non è ancora totalmente spento ma è contenuto. Sul posto sono giunti gasilci anche dal resto della Slovenia e non solo dal Litorale.
Le attività per spegnere l'incendio sul Carso in Slovenia sono ormai concluse. Le fiamme sono scoppiate ieri dal monte Trstelj, nel territorio comunale di Kostanjevica na Krasu, sul Carso, estendendosi ai boschi di Comeno. Coinvolta un'area di circa 150 ettari. Nella serata di ieri, il rogo non era stato ancora domato, ma la situazione rimaneva stabile grazie all'intervento di circa centinaia vigili del fuoco e 122 veicoli giunti da tutto il Paese, rimasti attivi durante la notte. Ora sono in corso le operazioni di bonifica, che si protrarranno per circa tre giorni.
Messi in azione due nuovi idrovolanti Air Traktor, acquistati dal governo di Lubiana in seguito ai gravi incendi che due anni fa avevano colpito diffusamente l’altopiano transfrontaliero. Sul posto sono stati presenti ieri il ministro degli Interni Boštjan Poklukar, il direttore generale della polizia Senad Jušić, il segretario di Stato presso il ministero della Difesa Damir Črnčec, il generale di brigata Boštjan Močnik in qualità di comandante delle forze dell'esercito sloveno, il direttore dell'Amministrazione per la protezione e il salvataggio Leon Behin e il comandante della Protezione civile Srečko.
Oggi al campo base di Lipa è arrivato anche il premier Robert Golob. Ormai spenti anche gli ultimi focolai sul versante nord verso la Valle del Vipacco. Sul posto sono giunti gasilci anche dal resto della Slovenia e non solo dal Litorale. Le operazioni sono durate tutta la notte e proseguiranno anche nella giornata odierna, con la stima di proseguire almeno per tre giorni per la bonifica dell'area affinché non riprendano slanci braci nascoste. Attualmente, sono 480 i gasilci impegnati sul posto, insieme a due Air Tractor e altrettanti elicotteri. Scaricati circa 3.700 metri cubi di acqua dagli elicotteri, rifornendosi a Monfalcone, e dai camion.
A proporre una riflessione sulle dimensioni e gli effetti del rogo sul territorio è il ricercatore dell'Università di Udine, Luca Cadez, presentando due immagini sovrapponibili e generate da uno dei satelliti Sentinel-2 del programma europeo Copernicus. e riportate in fondo all'articolo. La prima riguarda l'estensione dell'incendio, più contenuta rispetto a quello che ha divorato i boschi due anni fa (attualmente si stiamo 130 ettari colpiti dal fuoco nelle ultime 24 ore), mentre la seconda mostra come la quantità di fumo sprigionata sia stata trascinata dal vento fino al confine con il Veneto.
Foto in copertina Gasilska zveza Slovenije. In gallery foto di Luca Cadez, in aggiornamento
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