Notte in Collio con i fuoristrada, corsa nella natura fino a Dolegna

Notte in Collio con i fuoristrada, corsa nella natura fino a Dolegna

l'iniziativa

Notte in Collio con i fuoristrada, corsa nella natura fino a Dolegna

Di Redazione • Pubblicato il 05 Lug 2022
Copertina per Notte in Collio con i fuoristrada, corsa nella natura fino a Dolegna

Riproposto l'evento del Gfi Alpe Adria, la festa tra i partecipanti.

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Sono partiti da Cividale, arrivando fino a Dolegna del Collio sotto una volta celeste tersa e brillante di stelle. Sabato scorso, si è tenuto il tradizionale appuntamento della "Notte in Collio", organizzato dal Gfi Alpe Adria di Gradisca d'Isonzo, invitando equipaggi a bordo di fuoristrada 4x4 e supportata dalla BFGoodrich. Lo start è avvenuto nella cittadino patrimonio mondiale dell’Unesco, all’imbrunire dal suggestivo belvedere con il via dato dall’assessore Giuseppe Ruolo.

Sin da subito, il percorso si è presentato bello e avvincente con diversi saliscendi lungo le carrarecce di ex strade militari, immerse nel fitto bosco. Il tempo asciutto dei giorni precedenti non ha aggravato le condizioni del terreno, già di sé molto sconnesso, ma ha reso più accessibile e scorrevole il percorso ai veicoli 4x4 soprattutto in alcuni tratti con irte salite, che portavano i partecipanti fino ai 547 metri del Bosco del Prarut, il punto più alto del raduno, e successive ripide discese.

L’organizzazione aveva anche previsto alcune facili “vie di fuga” per i piloti meno avvezzi alla guida off-road ma, alla fine, nessuno si è tirato indietro dall’intraprendere i tratti più impegnativi senza dover ricorrere per questo all’assistenza presente sul percorso. Un'opportuna sosta ristoro a metà serata presso il prosciuttificio Dall’Ava a San Pietro al Natisone ha permesso a tutti una pausa rigenerante, in modo da poter poi riprendere, con rinnovato slancio, la risalita di un’altra altura tra le valli del Natisone e del Judrio.

Qui, solo per i più esperti nella guida off-road, c'era la “discesa del diavolo” che già dal nome fa capire quanto possa essere impegnativa. Nella parte finale del programma, spazio ad altre zone boschive con nuovi percorsi tracciati lungo piste da poco create per l’asporto di legna e una zona collinare con sterrati a fianco di vigne. Infine, si ha attraversato un basso guado agricolo e, subito dopo, si è arrivati al traguardo a Dolegna del Collio quando, per gli ultimi, era già passata la mezzanotte.

Ad ospitare tutti (un centinaio i partecipanti oltre allo staff organizzativo), per una “ruspante” grigliata di carni accompagnata da buon vino e birra artigianale, è stato l’agriturismo “Cinghiai a Sotet” dove la manifestazione si è conclusa con un generale e positivo grado di soddisfazione per la varietà dei percorsi unita ad un piacevole senso di avventura. Si è conclusa così la quinta edizione della ormai tradizionale corsa.

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