i festeggiamenti
Gorizia prepara un Natale sobrio, meno luci e festa sul confine della Transalpina
Confermata l'animazione, atteso lo spettacolo dei fuochi d'artificio a Capodanno.
Sarà un Natale “sobrio” quello che Gorizia si appresta a festeggiare, soprattutto dal punto di vista dei costi. La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi la prima versione delle linee di indirizzo del Dicembre goriziano, con le iniziative che sono già partite con l’esposizione in municipio del presepe di Sauris. L’opera, nata dall’artista Stefano Comelli, è stata collocata nel parco del municipio e sarà visitabile fino a mercoledì, prima di proseguire nel suo tour verso Trieste, dopo aver toccato Pordenone e Udine.
Gli artigiani carnici quest'anno saranno protagonisti in piazza San Pietro, a Roma, con la Natività scelta dalla Segreteria di Stato Vaticana. Ad arricchire l’opera, sono le foto realizzate da Ulderica da Pozzo, che immortalano le località dell’area montana sulle diverse sagome. Oltre a ciò, le iniziative proseguiranno fino al 15 gennaio, passando ovviamente per la Fiera di Sant’Andrea che si terrà dal 3 all’11 dicembre con la formula pre-Covid: giostre e bancarelle affolleranno il centro città, anche con angoli degustazione.
Ritorna infatti la zona dedicata ai vini all’interno del Mercato coperto e, nella stessa struttura, anche la mostra fotografica “Natale a Gorizia” e una di presepi. In città, invece, si cercherà di limitare il più possibile il consumo di energia con l’installazione delle luminarie: saranno usate lampade a led a bassissimo consumo in coorganizzazione con il Comune di Nova Gorica, facendo del momento dell’accensione un momento di festa condiviso fra le due realtà confinarie. Tutti i dettagli sono comunque in fase di definizione.
Per compensare l’assenza di luci rispetto agli anni scorsi, l’amministrazione ha voluto aumentare le iniziative. Attesi quindi babbi natale, artisti di strada, piccoli mercatini natalizi a cura delle associazioni del territorio e la casetta di babbo natale oltre a diversi oggetti a tema natalizio disseminati nella città, utili a set fotografici per bambini e famiglie. Confermati invece i festeggiamenti di Capodanno in piazza Vittoria, incluso lo spettacolo pirotecnico dal colle del castello. Lo stesso maniero sarà meno “acceso”.
Misure al risparmio che saranno prese anche in altre aree della città, mentre oltre all’albero nella centrale piazza ci sarà anche un secondo nel “salotto” della Transalpina. In tutto, il quadro economico parziale della manifestazione è di poco inferiore a 90mila euro - 89.984 euro per l’esattezza - di cui oltre 30mila coperti da fondi comunali e il restante dalla Camera di commercio della Venezia Giulia. Gli addobbi peseranno per 35mila euro, a fronte di 12mila per i fuochi d’artificio. L’animazione ammonterà a 15mila euro.
L’appuntamento, seguito dall’assessore alla Attività produttive Luca Cagliari, dovrebbe prevedere anche la pista di pattinaggio, mancata nelle ultime annate. Giovedì è scaduta la manifestazione d’interesse per collocare la struttura in piazza Vittoria, su una superficie minima di 200 metri quadri e massima di 375 metri quadri, con orari dalle 10 alle 23. L'allestimento dovrà essere iniziato entro sabato 3 dicembre, per completarlo entro e non oltre le
12 di venerdì 9 dicembre, al fine di consentirne il funzionamento in concomitanza
con l’inaugurazione del mercatino.
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