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«No alle riforme Meloni», nasce il comitato per la Costituzione a Gorizia
Annunciata la nascita del gruppo che raccoglie forze politiche progressiste e non solo, il 22 luglio atteso Stefano Fassina alla Casa del Popolo in Piazzutta.
A Gorizia è nato il Comitato per una Sana e Robusta Costituzione, un’iniziativa promossa da cittadini e associazioni locali con l’obiettivo di difendere e promuovere la Costituzione italiana. L'idea è nata durante gli incontri tenutosi al Kulturni dom, dove è emersa la necessità all'interno dell'area progressista di contrastare quelli che sono ritenuti ripetuti tentativi di stravolgere la carta fondamentale. Fin dalla sua entrata in vigore nel 1948, ha spiegato il coordinatore Roberto Criscitiello, il documento è stata oggetto di numerosi tentativi di modifica, «molti dei quali sono stati respinti dalla volontà popolare».
Il gruppo - che si è presentato questa mattina nella sede dell'Arcigong in via delle Monache - rivendica che i primi tentativi di cambiamento furono promossi principalmente dalle forze politiche di destra, che «miravano a modificare i connotati e la direzione programmatica dello Stato», ha rimarcato Criscitiello. Nonostante alcuni di questi tentativi siano falliti, altre modifiche significative sono state apportate nel corso degli anni, come il passaggio dal sistema proporzionale a quello maggioritario e la modifica del Titolo V della Costituzione.
Oggi, il comitato punta il dito verso quelle che ritiene nuove minacce rappresentate dalla legge di riforma Calderoli e dalla proposta del premierato. La riforma sull'Autonomia differenziata prevede una diversa distribuzione dei poteri e delle competenze tra Stato e Regioni, una misura che è stata promulgata recentemente anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La riforma del premierato, ancora in discussione, comporterebbe una modifica profonda del bilanciamento dei poteri tra gli organi dello Stato, una prospettiva considerata molto preoccupante dal gruppo di sodalizi e forze politiche.
Per questo, il comitato ha deciso di costituirsi sul territorio comunale con l'obiettivo di difendere la Costituzione e garantirne la piena applicazione. «Teniamo le bandiere politiche nel cassetto - ha precisato il coordinatore - lavorando su obiettivi che coinvolgono l'intera società civile». Uno dei punti principali è informare i cittadini su cosa sia la Costituzione, la sua storia e i suoi contenuti. A tal fine, il direttore della rivista del Pd Gorizia Europa, Marzio Lamberti, si è reso disponibile per incontri e conferenze per spiegare l'importanza della legge fondamentale con due appuntamenti all'Arcigong, l'8 e il 9 luglio alle 18.
Sono inoltre previsti diversi appuntamenti in città anche con esponenti nazionali dello stesso comitato. Il 22 luglio ci sarà un incontro alla Casa del Popolo in Piazzutta con Stefano Fassina, già viceministro dell'Economia e delle Finanze, che criticherà gli effetti dell'Autonomia differenziata non solo per il Sud Italia ma anche per il Nord. Il gruppo sta inoltre valutando la possibilità di intraprendere azioni di contrasto alle riforme, sostendo referendum anche per l'abrogazione di alcuni punti della legge elettorale.
Tra le associazioni che hanno già aderito al comitato ci sono Anpi Gorizia, Arcigong, Associazione Casa del Popolo, Cgil Funzione pubblica, Forum Gorizia, Partito comunista italiano, Partito democratico, la pubblicazione Gorizia Europa e Rifondazione Comunista-Sinistra Europea. Anche Libera ha preso parte alle riunioni, e molte persone singole stanno comunicando le loro adesioni. Il comitato è aperto a tutti i cittadini che si identificano nella Costituzione come elemento fondamentale della loro vita. Per maggiori informazioni e adesioni, è possibile contattare il comitato al numero 338 4758514.
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