La musica delle lingue minoritarie, Suns compie i suoi primi 10 anni e parte da Gorizia

Suns Europe festeggia i suoi dieci anni con un programma ricco di eventi, concerti e celebrazioni della diversità linguistica europea, dal Friuli alla Slavia friulana.

Suns Europe, il festival delle arti in lingua minoritaria, si appresta a festeggiare un importante traguardo nel 2024: il suo decimo anniversario. Con un programma articolato e una nuova immagine grafica firmata dall’artista Ruggge, l'evento si terrà dall’11 al 19 ottobre, e culminerà il 28 ottobre con la cerimonia finale. Per celebrare questo importante compleanno, il festival torna alle sue origini autunnali, proponendo una ricca serie di appuntamenti che si snoderanno attraverso sei comuni del Friuli Venezia Giulia, con Gorizia che ospiterà uno degli eventi di apertura. La città sarà infatti protagonista venerdì 11 ottobre alle 17 con l’incontro “Plui lenghis, plui culture, plui Europe”.

Appuntamento alla biblioteca Damir Feigel di corso Verdi. Essere Capitale europea della Cultura è un’occasione per godere di una maggiore visibilità internazionale, dare nuova linfa alle attività culturali del territorio e stimolare investimenti a favore dell’economia locale. Per le comunità in cui si parlano più lingue può e deve essere anche un’opportunità per valorizzare tale pluralità linguistica. Sarà un’occasione di confronto tra le realtà che promuovono attività, culturali e non solo, tese alla valorizzazione della pluralità linguistica della nostra terra. Un’opportunità per fare il punto sulla situazione, proporre idee e progetti, rafforzare collaborazioni in atto o svilupparne di nuove, per e oltre Go!2025.

Sempre l’11, ma alle 21, presso la Cantina Gradnik di Cormons andrà in scena un concerto di grande impatto che vedrà la partecipazione di Pokriva Nociva, in rappresentanza della comunità slovena del Friuli, insieme ai baschi Don Condor eta Ñora Alacran. Questo evento si preannuncia come un perfetto connubio tra musica e radici culturali, un’espressione della ricchezza linguistica e artistica del Vecchio Continente. Il festival continua con numerosi altri appuntamenti, distribuiti in diverse località della regione. Sabato 12 ottobre, al Cral Arci Ciliti di San Vito al Tagliamento, i friulani Bakan e i baschi Niña Coyote eta Chico Tornado offriranno uno spettacolo intenso.

Giovedì 17 ottobre, a Codroipo, sarà la volta di Mice, un artista proveniente dal Paese Basco, accompagnato dai Silvurdrongur, dalle Fær Øer, e dai Tumbe, che rappresentano la comunità arumena. Questo concerto all’Ottagono sarà un viaggio sonoro tra le sonorità del nord Europa e dei Balcani, dove la pluralità linguistica si fonde con la creatività musicale. Il programma proseguirà il 18 ottobre alla Libreria Tarantola di Udine con un incontro letterario con Mikael Bodlore-Penlaez, cartografo bretone autore di un prezioso atlante dedicato alle nazioni senza stato d’Europa.

La sera dello stesso giorno, Pradamano ospiterà un concerto allo Yardie, dove si esibiranno Ynys dal Galles, i catalani Remei de Ca la Fresca e Giganto dal Cantone dei Grigioni, in un’esplosione di stili che mescolano effettistica vintage e sonorità moderne. Sabato 19 ottobre sarà una giornata ricca di eventi. La mattina, alle 10, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine aprirà le sue porte agli studenti delle scuole superiori per una lezione-concerto, Scuele Europe, un’occasione di incontro tra i giovani e la musica delle lingue minoritarie. Nel pomeriggio, alle 18, il ridotto del foyer del Teatro ospiterà uno spettacolo teatrale in friulano intitolato “Ce crodistu di fâ?!”, adattamento di un testo originale frisone. Ma l’evento più atteso è senza dubbio il concertone finale, sempre al Giovanni da Udine, alle 21.

Questo concerto segnerà il culmine del festival, con una formula innovativa: ciascun artista o gruppo presenterà una sola canzone, offrendo al pubblico un’unica occasione per esprimere il proprio giudizio. Sul palco del Giovanni da Udine saliranno per la prima volta i Tumbe, rappresentanti della comunità arumena, accanto a Ynys, che torneranno con le loro armonie malinconiche e suggestive. Non mancheranno Mice, proveniente dal Paese Basco, con le sue sonorità oscure e chitarre taglienti, e i catalani Remei De Ca La Fresca, conosciuti per la loro musica inclassificabile. A completare il quadro sonoro, i Silvurdrongur dalle Fær Øer e Giganto, re dell'hip hop del Cantone dei Grigioni, insieme a Marianne Veenstra dalla Bassa Sassonia, che proporrà una toccante canzone autobiografica.

A rappresentare il Friuli sarà Gushi (nella foto), un progetto nato tra Buenos Aires e Postregna, e Nicole Coceancig, la cui voce incarna l’antica tradizione del canto popolare friulano. Il concertone finale sarà trasmesso in diretta su Radio Onde Furlane, storica emittente friulana che da anni sostiene il festival, dalle 21 alle 23. La serata sarà presentata da Michele Polo e Federica Angeli, che guideranno il pubblico attraverso le diverse performance in un viaggio che mescola tradizione e innovazione. I biglietti per il concerto possono essere acquistati sul sito Vivaticket e nelle rivendite autorizzate.

Lunedì 28 ottobre, a Codroipo, Suns Europe chiuderà i festeggiamenti per il decennale con la cerimonia di premiazione del Premio letterario in lingua friulana San Simon, durante la quale si esibirà Nicole Coceancig, concludendo il festival con un omaggio alla musica e alla lingua friulana.

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