il programma
Musica e storie oltre le disabilità, ecco gli incontri del festival Crocevie a Gorizia
Pronta a partire la quarta edizione di Crocevie, festival di musica e arte ideato e curato dall’associazione Examina. Lo spin-off fra fine agosto e autunno.
Un festival giovane e transfrontaliero, alfiere perfetto per gli ideali di collaborazione ma anche di inclusione insiti nella Capitale Europea della Cultura. Sta per partire la quarta edizione di Crocevie, festival di musica e arte ideato e curato dall’associazione Examina, un sodalizio che nell’ultimo anno ha visto crescere le proprie collaborazioni intessendo rapporti con enti quali Confcommercio, Fem (Friuli Early Musica) e Fondazione Palazzo Coronini per la quale ha curato l’allestimento della mostra “Storie di montagna a Palazzo Coronini. Julius Kugy e donne in quota” che aprirà i battenti venerdì.
«Siete una delle poche associazioni giovani di Gorizia ed è come un passaggio di consegne del patrimonio cittadino. Ogni edizione ha peraltro avuto un crescendo e grazie alla vostra manifestazione multidisciplinare riuscite a comunicare l’unicità del nostro territorio transfrontaliero anche grazie alla collaborazione con altre realtà, aspetto fondamentale che in passato non era un atteggiamento comune» ha commentato l’assessore Oreti inaugurando la conferenza stampa di questa mattina.
Dello stesso tenore e di pari entusiasmo l’intervento del presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin, che ha sostenuto il festival unitamente alla Regione e alla Cassa Rurale del Fvg: «Crocevie è stato in grado di implementare l’offerta culturale del territorio e si pone come un evento di rottura rispetto a molti altri, cogliendo in questo pienamente l’eredità del Dramsam. L’apertura verso la Slovenia è fondamentale e l’auspicio è che si possa dare solidità a progetti come questo perché con la Capitale Europea saremo chiamati a una dura prova».
Le novità di Crocevie
A introdurre il festival Angelica Stasi, vicepresidente di Examina, che ha espresso l’orgoglio di tutti i membri dell’associazione per i traguardi raggiunti e per le nuove scommesse: fra queste, la recente approvazione di un contributo regionale per “Hermes: letture multimediali per sognatori di ogni età”, progetto che va nel senso dell’inclusività come i subpac, zainetti che – quando indossati - permetteranno alle persone con difficoltà uditive di percepire le vibrazioni prodotte dalla musica. L’idea, che può prendere anche la forma di sedie funzionanti allo stesso modo, verrà applicata alle ultime due serate di Crocevie, quelle in cui i ritmi maggiormente scanditi della musica permetteranno agli spettatori di “ascoltarla” sentendola vibrare internamente.
Spiega la vicepresidente: «L’edizione dello scorso anno è andata molto bene ma volevamo trovare il modo di ampliare il target di pubblico e, soprattutto, ideare una formula diversa in cui articolare gli eventi per proporre un continuum di benessere culturale. Abbiamo così pensato a cinque giornate divise in momenti che vedono un primo spazio dedicato alla lettura e alla musica, con la recitazione di parti di libri e isole musicali che avranno per protagonisti gli studenti dei Conservatori di Udine e Trieste. A seguire ci sarà l’aperitivo con l’autore, angolo in cui abbattere i confini e chiacchierare in modo informale con lo scrittore protagonista del libro precedentemente interpretato. A chiudere le serate, ognuna ospitata in una diversa località, un concerto che spazierà nei generi e nelle epoche musicali partendo dal Medioevo per arrivare alla musica contemporanea e sperimentale».
Il programma
I dettagli delle giornate sono stati quindi illustrati dal presidente di Examina Flavio Cecere che ha individuato in “trame e persone di confine” il sottotema del festival che partirà domenica 9 dall’azienda Agricola Scolaris Gianmarco di San Lorenzo Isontino. Alle 18.00 si comincerà con le letture recitate di “Storie di donne e uomini senza tempo” di Paola Treppo affiancate dalle isole musicali con la chitarra classica di Andrea Peressin. Alle 19.15 l’aperitivo con l’autrice la vedrà dialogare con Eliana Mogorovich mentre sarà possibile degustare i vini dell’azienda accompagnati da un buffet storico curato dall’Accademia Jaufré Rudel di studi medievali. Alle 20.30 la serata si concluderà con la musica antica di Emyolia Ensemble, che proporrà un repertorio di brani medievali e del primo Rinascimento.
Il 14 giugno si prosegue nella ex Bottega del Cappello di via Rastello (nuovo infopoint di Confcommercio) dove alle 18.30, si terranno le letture recitate di “La chiave di via Rastello” di Paolo Pichierri mentre il Naima Saxophone Quartet diffonderà le sue note in attesa dell’aperitivo con l’autore che lo vedrà dialogare con Paola Treppo e il pubblico potrà degustare i vini dell’azienda Fiegl. Alle 21.00, per il concerto, gli spettatori dovranno spostarsi nel vicino Duomo per assistere all’esibizione della European Union Baroque Orchestra con la partecipazione del violino solista Gottifries von der Goltz e del Coro del Fvg diretto da Alberto Busettini.
Si rimarrà a Gorizia ma nella cornice di Palazzo Attems per gli eventi del 30 giugno che prevedono le letture di “Grado in fiamme” di Andrea Nagele accompagnate dalla musica del duo formato da Hanna Schmidt al violino e Matteo Scalet al pianoforte. A seguire l’autore dialogherà con lo storico Alberto Vidon degustando i vini di Castel San Mauro in attesa, alle 20.30, del concerto di musica contemporanea del Duo Polaris con Simone Moschitz al saxofono e Daniele Bonini al pianoforte.
Il 5 luglio ci si sposterà a Trieste, nel Roseto del Parco di San Giovanni: alle 18.00 verranno letti brani di “I morti raccontano i vivi. Storie friulane dall’oltretomba” di Paola Treppo, accompagnate dalla musica di Ilaria Di Lena al violino e Alessandro Vigini alla chitarra classica. A seguire l’autrice dialogherà con Paolo Pichierri durante la degustazione dei vini dell’azienda triestina Parovel mentre il concerto successivo vedrà protagonista la musica sperimentale di Francesco Imbriaco e della Toni Lazzara Band.
Ultimo appuntamento il 6 luglio all’agriturismo Lis Rosis di Medea dove verrà presentato in anteprima “La terza clessidra” di Giuliano Pellizzari, affiancato dalle isole musicali dell’arpista Emma Castellano. L’aperitivo con l’autore, che dialogherà con Martina Luciani, prevede la degustazione degli uvaggi biologici di Elio Vini accompagnati da un buffet di prodotti freschi locali dello stesso agriturismo ospite. Per il concerto finale, contando su una serata di beltempo, ci si dovrà spostare sull’Ara Pacis dove si esibirà l’orchestra di fiati AUDiMuS diretta da Francesco Gioia.
Spin-off
Da Crocevie partirà poi Crocevie teatralia, uno spin off articolato in due momenti che si terranno fra la fine di agosto e l’autunno. Il primo vedrà una produzione originale, “Un tuffo di testa”, dedicata alla salute mentale e basata sugli archivi dell’Asl Umbria, del Parco Basaglia, di Trieste e del centro di cura di Maribor. Si terrà nell’arena del Castello di Cronberg e sarà preceduto da una nota introduttiva di Andrea Bellavite. “Gaia” è il titolo del secondo appuntamento, una produzione di Examina bloccata dal covid e che viene riproposta in una veste più leggera in una location ancora da identificare fra le province di Gorizia e Udine.
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