la rassegna
La musica dei ragazzi scritta con Marco Anzovino, parte il festival di Moraro
Primo appuntamento venerdì 12 luglio alle 20.30 nel Giardino della Casa Canonica con Marco Anzovino e i 12 ragazzi di Moraro che hanno partecipato al suo laboratorio di songwriting.
Morâr Festival debutta nella piccola comunità di Moraro, con un weekend dedicato ad arte e cultura. «Il progetto, di cui Morâr Festival rappresenta il primo importante appuntamento - spiega Monica Tortul, presidente di BlueBird che organizza il tutto - nasce dal desiderio di valorizzare la comunità di Moraro, fortemente legata alla tradizione agricola e alla lingua friulana, e di diffondere, utilizzando strumenti artistici e comunicativi innovativi, il profondo significato e la valenza culturale di un virtuoso percorso di inclusione sociale, che vede protagonisti il Comune di Moraro e Contea nella produzione del vino Morus Morâr».
«Produzione che, nella filiera operativa - prosegue Tortul - vede coinvolte persone fragili, che acquistano nuovi stimoli e dignità attraverso il lavoro. L’associazione BlueBird porta nel progetto l’impulso creativo e la capacità dell’arte di rappresentare e trasformare in elementi culturali i significati intrinseci del progetto». La rassegna rientra nell’ambito del più ampio progetto “Moraro: storia di una comunità culturale e inclusiva”, finanziato dall’avviso Creatività della Regione Friuli Venezia Giulia. I partner sono il Comune di Moraro, Contea società cooperativa sociale di Gorizia e l’agenzia di comunicazione Brain Bank di Pavia di Udine.
Primo appuntamento venerdì 12 luglio alle 20.30 nel Giardino della Casa Canonica con Marco Anzovino e i 12 ragazzi di Moraro che hanno partecipato al suo laboratorio di songwriting, un percorso formativo, educativo-terapeutico di aggregazione per giovani attraverso la scrittura di canzoni. Durante la serata verranno presentati i risultati di questo percorso che ha portato alla composizione di una canzone, scritta dagli stessi ragazzi, nella quale raccontano la loro vita a Moraro, e un video girato interamente per le strade e le campagne del paese. A seguire Anzovino presenterà il suo romanzo “Alla fine dei baci”, tra musica e parole.
Anzovino è educatore, scrittore e musicoterapeuta ha lavorato per oltre dieci anni nella Comunità per il recupero di tossicodipendenti “Villa Renata” al Lido di Venezia, dove ha realizzato 18 album di canzoni inedite, scritte e interpretate dagli ospiti in cura. Ha lavorato con i minori non accompagnati di “Casa Immacolata” a Udine. Stimato musicista, è direttore artistico del Festival dei Giovani delle Dolomiti dal 2015 è autore di tre album e vincitore di numerosi concorsi nazionali; polistrumentista, arrangiatore, produttore vanta grandi collaborazioni, dal fratello Remo a Gino Paoli e Fabio Concato.
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