Musica grande protagonista a teatro, ecco la nuova stagione a Cormons

Riparte la stagione del teatro, dopo le 18mila presenze nell'ultima annata. Tra le protagoniste Milena Vukotic, Veronica Pivetti e Marina Massironi.

Un percorso soave: così il direttore artistico Walter Mramor ha definito la stagione artistica 2023/2024 del Teatro comunale di Cormons presentando, questa mattina, il nuovo cartellone ideato da Artisti Associati. Una proposta connotata da un’ampia presenza di musica, allegria e leggerezza, qualità che distinguono il palinsesto cormonese dal cartellone del Teatro Nuovo di Gradisca d’Isonzo (presentato la scorsa settimana) e da quello del Verdi di Gorizia (che verrà svelato sabato mattina), tutti messi a punto dallo stesso Mramor.

«Come ho già avuto modo di dire, la scelta di un unico direttore artistico per tre teatri manifesta l’intelligenza delle amministrazioni – ha affermato il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin: avere una sola regia permette al territorio di riconoscersi nel teatro e di creare un senso di comunità che sarà un buon biglietto da visita per il 2025». Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento dell’assessore comunale alla Cultura Anna Bortolotti, che ha identificato nel teatro cittadino e una casa culturale per i ragazzi e gli istituti scolastici.

Questo è il vero luogo di aggregazione, oltre che di elaborazione grazie anche al riconoscimento di Artisti Associati come Centro di produzione teatrale da parte del ministero della Cultura. A questa riflessione si è agganciato Mramor: «In questo momento sopra di noi, nella Sala danza, si stanno tenendo due residenze artistiche con altrettante compagnie: il luogo in cui ci troviamo è uno dei pochi teatri di produzione e di ospitalità della regione e il riconoscimento ministeriale è un’opportunità anche dal punto di vista occupazionale».

«Significa più impiego per chi lavora nel mondo dello spettacolo e quindi anche investimenti sul territorio che creano un circolo virtuoso in cui inserire una stagione più ricca: mi è stato fatto notare giusto stamattina che la nostra programmazione di quest’anno coinvolgerà 200 lavoratori fra artisti e tecnici, mentre 17.998 sono state le presenze a teatro lo scorso anno». Entrando nel vivo della stagione, la novità principale riguarda la tappa cormonese di Visavì venerdì 13 ottobre: alle 17 nel Giardino di Palazzo Locatelli la compagnia EgriBianco darà forma alla produzione site specific “Coreofonie#Le Sacre”.

Alle 18, spostandosi a teatro, si potrà assistere a “Gli anni” di Marco D’Agostin. La stagione teatrale vera e propria verrà inaugurata martedì 14 novembre da “Cetra ...Una volta”, concerto-spettacolo in omaggio allo storico Quartetto affidato a Stefano Fresi, Toni Fornari, Emanuela Fresi e Cristina Polegri. Sabato 25 spazio alla danza con “Ballade”, produzione MM Contemporary Dance Company insignita del Premio Danza & Danza 2022 come miglior produzione italiana e scandita in due tempi: “Elegia” per la coreografia di Enrico Morelli e “Ballade” di Mauro Bigonzetti.

Venerdì primo dicembre andrà in scena il primo dei due musical in programma, “Raffaella! Omaggio alla Carrà”, un’esclusiva regionale con Beatrice Baldaccini reduce nel 2021 dal ruolo di Vivian nella trasposizione musicale di “Pretty woman”. Il mese di dicembre vedrà sul palco alcuni mostri sacri del teatro italiano: mercoledì 13 Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini saranno i protagonisti di “La signora omicidi”, mentre Milena Vukotic interpreterà la Signora Frola in “Così è (se vi pare)”. A gennaio, dopo il suo debutto al Mittelfest, arriva a Cormons “Le gratitudini”, produzione Artisti Associati diretto e interpretato da Paolo Triestino, testo in cui si affronta con poesia e delicatezza il tema della terza età.

Martedì 20 sarà la volta di “Un sogno a Istanbul”, testo liberamente tratto da “La cotogna di Istanbul” di Paolo Rumiz con accompagnamento in scena di Mario Incudine, per una coproduzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste e Arca Azzurra. La musica pervaderà il mese di marzo: sabato 9 andrà in scena “Moby Dick alla prova”, spettacolo di immagini e prosa alla fine del quale si appaleserà l’omonima balena, mentre giovedì 21 la vulcanica Veronica Pivetti sarà protagonista assoluta di “L’inferiorità mentale della donna. Un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole”, titolo provocatorio per un testo ispirato agli scritti di inizio Novecento di Julius Moebius.

Martedì 9 aprile la dark comedy “Il malloppo” porterà in scena Marina Massironi, Gianfelice Imparato e Valerio Santoro seguito, venerdì 19, dal ritorno della danza con “Vuelvo al sur”, serata di tango in collaborazione con Ert Fvg. A chiudere la stagione sarà il secondo dei musical in cartellone, “Elvis” di Maurizio Colombi con protagonisti Joe Ontario e Michel Orlando a vestire i panni dell’icona del rock&roll in un viaggio a ritroso nella sua vita. Due gli eventi fuori abbonamento, con il ritorno di “Forbici & follia” lunedì 29 gennaio, spettacolo interattivo che prevede la partecipazione in prima persona del pubblico per affiancare la verve di Nino Formicola, Max Pisu e Giancarlo Ratti, e “Al cavallino bianco” in programma giovedì 29 febbraio.

Quattro le proposte pomeridiane di “Sipario ragazzi” con “In viaggio con il Piccolo principe” (26 novembre), “Dora, la pesciolina d’oro” (10 dicembre), “La bottega della buona notte” (14 gennaio) e “Pinocchio, una bugia vera” (4 febbraio). Ampia la proposta per le scuole con il circuito “Il teatro delle meraviglie” nella Sala del Ridotto che prevede, su prenotazione, gli spettacoli “Clap clap” (novembre), “Chiattaforma. Una fiaba galleggiante” (dicembre), “Aladino, la buia notte della lampada a dinamo” (gennaio), “D.A.D.aumpa live” (febbraio) e “La cosa più importante. Non è essere un gigante” (aprile).

A queste si affianca “Sipario scuola” che prevede lo spettacolo in lingua inglese “Franky goes to Hollywood… and back” mercoledì 6 dicembre, “I miracoli esistono. La storia di Perlasca” giovedì 18 gennaio e “Sogno” giovedì 4 aprile. La campagna abbonamenti prenderà il via sabato 23 settembre e potrà contare sul mantenimento inalterato dei prezzi rispetto all’anno precedente.

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