Tumore al seno, la musica di Mogol e Battisti aiuta l'ospedale di Monfalcone

Tumore al seno, la musica di Mogol e Battisti aiuta l'ospedale di Monfalcone

LA SERATA

Tumore al seno, la musica di Mogol e Battisti aiuta l'ospedale di Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 14 Dic 2022
Copertina per Tumore al seno, la musica di Mogol e Battisti aiuta l'ospedale di Monfalcone

Solidarietà è Vita festeggia 10 anni con il concerto al Teatro comunale, a sostegno dell'ospedale San Polo.

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L’associazione Solidarietà è Vita ha compiuto 10 anni di attività e ha raggiunto risultati rilevanti con il suo impegno nel sociale sul territorio del mandamento di Monfalcone. Per festeggiare questa esperienza, il sodalizio ha organizzato il concerto “Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Mogol e Battisti” il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di un apparecchio medico innovativo da destinare ai reparti di oncologia e ginecologia dell’ospedale San Polo. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in municipio.

È stato il vicesindaco Antonio Garritani ad illustrare sommariamente l’evento, in programma il 7 gennaio. Si parte alle 21 al Teatro comunale. “Oggi - ha spiegato l'esponente della giunta - avviamo la macchina organizzativa per illustrare questo bel progetto a sostegno delle tante donne ammalate di tumore al seno. Lo facciamo in piena sinergia con Solidarietà è Vita che ringraziamo per il suo costante impegno nei progetti benefici a favore della comunità”. È stata poi Paola De Laszlo, ginecologa del locale ospedale, ad illustrare la funzione dell’apparecchiatura a radiofrequenza.

Questa servirà per il trattamento dell’atrofia vaginale nelle donne operate di tumore mammario. Il tutto avverrà nell’ambito del servizio sanitario nazionale con esenzione ticket per le pazienti oncologiche, evitando così i continui e dispendiosi spostamenti delle pazienti nei pochi centri specializzati presenti nel Bord Italia. Assieme a De Laszlo, erano presenti in sala del consiglio anche il primario di ginecologia, Piero Boschian Bailo, e quello dell’oncologia, Aldo Iop. Un’assoluta novità quindi per Monfalcone: si pensi che sono soltanto due gli istituti nel nord Italia che offrono questo servizio.

Si tratta dell'IEO di Milano, che utilizza la laserterapia, e l’ospedale Manzoni di Lecco, dove si opera con la radiofrequenza. “Il tumore alla mammella continua ad essere una patologia ancora molto frequente – ha sottolineato De Laszlo - e, se l’incidenza è ancora in crescita, soprattutto nelle donne più giovani, invece la mortalità, grazie alla diagnosi precoce e all’impiego di terapie mirate e integrate, è in diminuzione”. Le terapie alle quali vengono sottoposte queste donne durante la fase della malattia inducono nella maggior parte dei casi una menopausa precoce, medicalmente indotta, o amplificano i sintomi di una menopausa fisiologica.

Questi sintomi hanno effetti significativamente negativi sulla qualità di vita e potenziali effetti sulla salute a lungo termine, sono più evidenti a livello genitourinario con sintomi come secchezza vaginale, bruciore, urgenza, dolore alla minzione, infezioni urinarie ricorrenti e dolori durante i rapporti sessuali. “Non potendo assumere la terapia ormonale sostitutiva consigliata in post menopausa, la radiofrequenza rappresenta un’alternativa valida. Sfrutta le onde radio ad alta frequenza e questo permette il riscaldamento dei tessuti e la riattivazione del metabolismo cellulare, accelerandolo".

"Veicola inoltre i principi attivi naturali o sintetici, aumentando la permeabilità e l’assorbimento a livello vaginale, migliorando l’idratazione e la lubrificazione” ha spiegato la ginecologa. Nell’Area Isontina – tra Gorizia e Monfalcone - nel periodo compreso tra gennaio 2021 e aprile 2022 sono state operate 156 donne per carcinoma mammario, il 14% con meno di 50 anni e l’86% con 50 anni o più. Di prospettive di allungamento della vita dei pazienti e di miglioramento della qualità ha parlato anche il primario oncologo dottor Iop. Si è dimostrato molto soddisfatto per l’inserimento di questa nuova metodica anche il primario Boschian.

Quest'ultimo ha illustrato le importanti azioni da mettere in campo nella fase post oncologica per contrastare i disturbi genito urinari. Garritani ha azzardato una data significativa per la consegna della strumentazione: 8 marzo 2023. “Le sinergie sono importanti per portare a casa risultati ed obiettivi. Ringrazio quanti collaborano per questo nuovo progetto in particolare i carabinieri in pensione e la protezione civile carabinieri che appoggiano le attività che aiutano socialmente tutto il territorio che cercano di far sorridere chi spesso non può farlo” così il presidente Stefano Ambrosini a commento dell’iniziativa.

A rappresentare la Bcc c’era il presidente Carlo Feruglio, il quale ha garantito il contributo della banca. Presenti in sala anche i volontari della Croce rossa italiana, il consigliere delegato ai rioni Irene Cristin e Massimo Romita, consigliere comunale di Duino.-Aurisina e componente del direttivo “Ajser 2000” che sosterrà con una donazione il concerto. La serata permetterà a molte donne operate di tumore alla mammella di riappropriarsi di una vita normale, di avere una felice vita di coppia e di chiudere un capitolo della loro vita con la serenità di poter ricominciare, dimenticando il passato.

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