La musica lancia un messaggio di pace da Aquileia con Muti, «qui tanta bellezza»

La musica lancia un messaggio di pace da Aquileia con Muti, «qui tanta bellezza»

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La musica lancia un messaggio di pace da Aquileia con Muti, «qui tanta bellezza»

Di Redazione • Pubblicato il 15 Giu 2024
Copertina per La musica lancia un messaggio di pace da Aquileia con Muti, «qui tanta bellezza»

Riccardo Muti, uno dei direttori d’orchestra più rinomati al mondo, ha guidato l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Ravenna. Omaggio alla musica italiana e austriaca.

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Emozionante concerto del maestro Riccardo Muti nella basilica patriarcale di Aquileia, quello di ieri sera (venerdì 14 giugno) che ha regalato un’esperienza musicale indimenticabile intrecciando la storia con le melodie sinfoniche in un grande Concerto per la pace. La serata ha offerto al pubblico un programma musicale raffinato e ricco di emozioni, con brani che hanno attraversato diversi periodi e stili musicali, da Mozart, Catalani a Schubert.

Riccardo Muti, uno dei direttori d’orchestra più rinomati al mondo, ha guidato l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Ravenna in una selezione accurata di brani legati al mondo culturale austriaco e quello italiano. Il concerto si è aperto con l’Ouverture in do maggiore “Im Italienischen Style”. D.591 di Franz Schubert, un pezzo che ha subito catturato l’attenzione degli ascoltatori con la sua vivacità dello stile italiano.

A seguire, il Concerto per clarinetto e orchestra A-Dur, KV 622 di Wolfgang Amadesus Mozart che ha incantato il pubblico con la virtuosa esecuzione di Daniel Ottensamer, primo clarinetto dei WienerPhilharmoniker. Il solista con la sua maestria e sensibilità esecutiva ha offerto una performance unica del celebre concerto mozartiano.

La serata è proseguita con Contemplazione di Alfredo Catalani, un brano caratterizzato da una profonda introspezione e liricità, che ha creato un momento di intensa riflessione e quiete nella magnifica atmosfera della basilica. L’acustica della basilica ha esaltato ogni suono, permettendo al pubblico di percepire anche sfumature più delicate dell’esecuzione di questo brano.

Il concerto si è concluso con la Sinfonia n.8 in si minore "Incompiuta" di Franz Schubert, una delle opere più affascinanti e misteriose del repertorio sinfonico, conosciuta come sinfonia di tenebra. La regia televisiva e la direzione artistica del concerto sono state dirette da Marco Manin che attraverso l’emozionante illuminazione architettonica che ha suggestivamente avvolto gli interni della basilica in un’aura magica fondendo la maestosità dell’esecuzione musicale del Maestro Muti con la bellezza storica del luogo.

Alla fine del concerto il Maestro ha voluto ricordare i suoi concerti precedenti in Friuli Venezia Giulia a Trieste nel 2010 e Redipuglia nel 2015 e ha voluto sottolineare. «Non dimentichiamo che la musica che è una delle colonne portanti della cultura plurisecolare italiana – ha voluto sottolineare il Maestro Muti alla fine del concerto - è stata sempre elemento di coesione di cui dobbiamo andare fieri e stasera in questo luogo storico, unico, magico, l’unione delle varie forme di arte deve ricordarci il compito che abbiamo, specialmente nei confronti dei giovani, di spingere l’acceleratore sulla parola Cultuta che fa ancora di noi un Paese ammirato e invidiato al mondo».

«Un concerto per la Pace in questo luogo può essere annoverato come uno dei più profondi nel suo significato perché questo è luogo di pace, bellezza e armonia e speriamo che un granello di sabbia nel vasto deserto della solitudine possa aiutare a fiorire. Sono emozionato a parlare davanti a tanta bellezza» ha concluso il maestro.

Tutto esaurito anche nelle due piazze esterne, dove duemila spettatori hanno potuto anche apprezzare la magnificenza delle riprese e la bellezza della musica davanti ai maxi schermi allestiti in piazza Capitolo e piazza Patriarcato. L’evento è stato promosso e co-organizzato da Fondazione Aquileia e Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, è realizzato con il supporto di PromoTurismo Fvg, la collaborazione del Comune di Aquileia e del Museo archeologico nazionale di Aquileia, ha il patrocinio del Consolato onorario d’Austria ed è il risultato di una preziosa collaborazione con Riccardo Muti e la Fondazione Cherubini di Ravenna, dimostrando l'impegno congiunto nel promuovere l'arte e la cultura.

Foto N. Oleotto

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