Musica e cultura al corteo di Go!2025 fra slanci ideali e qualche dubbio organizzativo

Musica e cultura al corteo di Go!2025 fra slanci ideali e qualche dubbio organizzativo

8 FEBBRAIO

Musica e cultura al corteo di Go!2025 fra slanci ideali e qualche dubbio organizzativo

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 05 Feb 2025
Copertina per Musica e cultura al corteo di Go!2025 fra slanci ideali e qualche dubbio organizzativo

Unanime l'entusiasmo per la partecipazione a un evento che entrerà nella storia. L'impegno verso la collaborazione transfrontaliero è già nel dna dei sodalizi coinvolti.

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Alcuni dettagli si stanno ancora limando, ma orami il programma dell’intera giornata inaugurale della Capitale Europea della Cultura è definito. Numerose le associazioni dell’intero territorio goriziano invitate a portare il loro contributo alla manifestazione fin dalla mattinata, dal momento della partenza della sfilata dal piazzale Umberto Saba.

Qui si troveranno, fra gli altri, i membri dell’Orchestra Filarmonica Kras di Doberdò. «La nostra sarà l'unica banda della minoranza slovena a partecipare all'evento - sono le parole di Luciano Gergolet, presidente del gruppo - saremo presenti in 40 perchè a noi si aggiungeranno vari componenti delle bande provenienti dalla minoranza slovena regionale».

Verranno eseguite marce slovene «particolari per il loro timbro e la loro velocità», poi quelle italiane come "Laura" e "Liverpoll" detta anche "Brillante" perchè tipica da parata e alcune marcette tradizionali austriache. Per il repertorio sloveno, tra le altre, si potranno ascoltare "Moja Domovina", "Slovenci", "Pozdravljena Slovenija" e "Marche for peace" che nella sua ultima parte comprende l'Inno Europeo.

Prenderanno parte al momento iniziale anche i Danzerini di Lucinico. «In realtà abbiamo un programma minimo perché il tempo a disposizione è poco. Si fatica ad avere notizie, il programma è arrivato ieri e avremo tre minuti per l’esibizione – commenta Gianni Bressan, presidente del sodalizio – Parteciperemo con il gruppo giovanile e gli adulti, saremo circa una quarantina».

«L’idea è dare un’immagine positiva, partecipiamo volentieri anche per il senso di appartenenza alla città poiché è un evento che passerà alla storia. Abbiamo sempre cercato di collaborare in questo senso, eravamo presenti anche nelle celebrazioni in occasione dell’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea. È importante esserci ed è anche bello esserci perché si è parte della città».

«Siamo onorati di partecipare a questo evento unico e importante per il nostro territorio. Sarà una grande festa che unirà due popoli anche attraverso la musica che è linguaggio universale. È un'esperienza che rimarrà nei nostri ricordi e che sarà emozionante per tutti noi» ha dichiarato il vice presidente della Banda di Cormons Flavio Mocchiut.

Tornando ai balli tradizionali, non potevano mancare i ballerini del gruppo “Santa Gorizia”. «Non abbiamo tanto campo di manovra, non possiamo quindi presentare un programma ampio – afferma la presidente del gruppo Alba Sedda – Saremo circa in venticinque perchè alcuni, essendo sabato, lavorano mentre altri sono impegnati ad accompagnare i figli al corteo».

«Sappiamo che saremo alla partenza della sfilata e che poi avremo due minuti a disposizione all’altezza del Best Western. Noi crediamo molto in questo appuntamento: già da molti anni lavoriamo con gruppi della Slovenia e di Šempter anche perché le tradizioni sono comuni».

Hanno collaborato Salvatore Ferrara e Mattia Zucco


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