Romans può completare il Museo dei Longobardi, 193mila euro dal Ministero

Questi contributi si sommano ai 249mila euro ottenuti tramite un bando regionale nel 2023 e ai 100mila euro vinti attraverso lo Small project fund.

Importante iniezione di fondi arriva a Romans dal ministero della Cultura per l'allestimento del nuovo museo dedicato ai Longobardi. Grazie a un contributo integrativo di 193mila euro, il Comune potrà far ripartire l'iniziativa, inserita nel contesto del progetto GO!2025, e finalizzare la realizzazione del Civico Museo archeologico. Questi contributi si sommano ai 249mila euro ottenuti tramite un bando regionale nel 2023 e ai 100mila euro vinti attraverso lo Small project fund, portando il budget complessivo a una cifra sufficiente per completare la definizione e l'allestimento espositivo.

I lavori per il nuovo allestimento del museo seguiranno la riqualificazione del secondo piano di Casa Candussi Pasiani, intervento già avviato e in fase avanzata, ma attualmente sospeso in attesa di completare i dettagli dell'esposizione. Il contributo del dicastero, spigano dal municipio, si integra con i 950mila euro già stanziati per l'ampliamento della sede museale, che prevede la ristrutturazione dell'ala laterale dell'edificio storico di piazza Garibaldi.

L’amministrazione comunale ha svolto un lavoro di ricerca fondi, soprattutto dopo il mancato finanziamento regionale per ulteriori interventi necessari a garantire la massima accessibilità del museo. In questo contesto, è stato fondamentale l'impegno del segretariato regionale del Mic, guidato dal direttore Andrea Pessina, che ha sostenuto il progetto in sinergia con il segretariato nazionale del ,inistero della Cultura.

Parallelamente, dalla Regione Friuli Venezia Giulia sono arrivati due importanti contributi: uno di 330mila euro per il completamento dei lavori di efficientamento energetico della scuola primaria, che porteranno il budget complessivo dell'intervento a un milione e 930mila euro, e un altro di 200mila euro per la manutenzione straordinaria della palestra comunale. Questo, reso possibile grazie allo scorrimento di un bando regionale del 2023 e all'ultimo assestamento di bilancio di luglio, prevede un co-finanziamento comunale di 30mila euro, destinato all'adeguamento degli impianti tecnici, compresi il vecchio sistema di riscaldamento e l’impianto idrico-sanitario.

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