a nova gorica
Museo Epic e Super8, cantieri da 6 milioni di euro sul confine della Transalpina

Il Super8 offrirà piatti tradizionali ma sarà anche base per le emittenti straniere, il museo Epic racconterà il XX secolo da entrambe le parti del confine.
La città di Nova Gorica ha ufficialmente firmato i contratti con i realizzatori dei lavori, Komunala Sežana d. d. e l'azienda Gitri, per la creazione degli edifici Epic e Super8. Questi due siti saranno i principali poli culturali della Capitale europea della Cultura 2025, da realizzare entrambi nei pressi di piazza Transalpina/trg Evrope sul lato sloveno. Il Super8 fungerà da nodo informale per visitatori e creatori. Sarà uno spazio dedicato alla comprensione delle tradizioni culinarie dei secoli passati, un'epoca in cui anche gli abitanti delle città erano strettamente legati alla natura.
Il Super8 - che si può tradurre con "super osem" o meglio "super osmiza" - offrirà piatti tradizionali, combinando l'autenticità dei sapori con un'esperienza interattiva. I visitatori potranno partecipare a laboratori "viventi", apprendere in modo rilassato e pratico, e collaborare con artisti e comunità locali. Non saranno solo spettatori, ma parte integrante dell'evento, incontrando persone interessanti e scoprendo di più sul luogo in cui si trovano, cercando un contatto autentico con la cultura locale.
L'Epic, invece, sarà situato in un edificio esistente, che ha svolto un ruolo importante come infrastruttura ferroviaria nel corso del XX secolo. Questo edificio, dopo essere stato danneggiato e restaurato più volte, sarà trasformato in uno spazio espositivo fisico e virtuale. Ospiterà riflessioni su eventi storici, questioni attuali, diritti umani e valori europei. L'ingresso principale dividerà l'interno in due sezioni: la parte nord a due piani dedicata alle esposizioni, e la parte sud a un piano con una sala conferenze multifunzionale.
All'esterno, una nuova tettoia e spazi verdi consentiranno l'organizzazione di eventi all'aperto. Ci sarà anche una zona ristoro tra la sala interna ed esterna. Stojan Pelko, direttore del programma di GO! 2025, ha delineato il contenuto futuro degli edifici: «Al piano terra dell'Epic ci sarà un museo della storia recente dell'area, con una presentazione del XX secolo da entrambe le parti del confine. Al piano superiore ospiteremo mostre temporanee del nostro programma, tra cui una dedicata a Ravnikar e parte del biennale Giovani d'Europa e del Mediterraneo».
«La sala - ha sottolineato - sarà utilizzata per conferenze e lezioni. Il programma è elaborato da un team di esperti in collaborazione con il Museo Goriziano e partner italiani, con la prima mostra prevista per maggio. Sarà una mostra multi-genere con le più moderne tecnologie e metodi artistici». Pelko ha inoltre spiegato l'ispirazione dietro il nome Super8, che combina l'esperienza gastronomica delle "osmize" con contenuti audiovisivi, richiamando i vecchi film di famiglia. Super8 ospiterà una film commission e sarà il punto di riferimento per le emittenti straniere che trasmetteranno simbolicamente da questa struttura.
La ristrutturazione dell'Epic ha un valore contrattuale di 4.851.896,23 euro, mentre quella del Super8 ammonta a 1.015.919,23 euro, entrambi comprensivi di Iva. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine dell'anno. Le due iniziative sono cofinanziate dai fondi del Programma europeo di politica di coesione 2021-2027 in Slovenia, con priorità alla Sviluppo sostenibile delle aree locali. I finanziamenti sono destinati esclusivamente alla ristrutturazione e alla rivitalizzazione di aree edificate sottoutilizzate, con l'obiettivo di preservare strutture di qualità e migliorare le condizioni funzionali, tecniche, economiche, sociali, culturali e ambientali.
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