Murales e rispetto, la lotta contro la violenza sulle donne insegnata a Farra

Murales e rispetto, la lotta contro la violenza sulle donne insegnata a Farra

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Murales e rispetto, la lotta contro la violenza sulle donne insegnata a Farra

Di Redazione • Pubblicato il 20 Apr 2024
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Concluso ieri il progetto con l'inaugurazione di un murale sul muro della palestra comunale, alla sera l'incontro con esperti sul tema della violenza.

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Si è concluso ieri sera (venerdì 19 aprile) il progetto "Il segno delle donne-Arte e sport” a Farra d'Isonzo, finanziato con i fondi del bando della Regione “Iniziative speciali volte a contrastare la violenza di genere nei confronti delle donne". Al mattino, i bambini delle classi 4 e 5 della scuola primaria Pitteri hanno inaugurato il murale che hanno realizzato sul muro della palestra comunale. A tagliare il nastro erano presenti l’assessore all'Istruzione Debora Bonutti, la dirigente scolastica Luisa Zappa, la presidente di Sos Rosa Gorizia Francesa Vuaran e Simone Fantini, l’artista dell’associazione Save Art autore del murale.

I bambini sono stati coinvolti in un percorso sull’educazione dei sentimenti e sul rispetto di genere, fortemente voluti dall’amministrazione comunale. Dopo alcuni incontri con lo psicologo Igor Danzini, i ragazzi hanno sviluppato il soggetto del murale accompagnati dall’artista Fantini fino alla sua realizzazione pratica. La sera, alle 20.30 presso la Sala civica di Farra, si è tenuta la conferenza conclusiva del progetto: “Il segno delle donne-educare i bambini per non punire gli adulti”.

L'evento è stata condotta dalla stessa Bonutti, che ha accompagnato il pubblico nell’ascolto della descrizione del progetto, del quale è stato realizzato un video, e negli interventi di esperti sul tema della violenza sulle donne. Sono intervenuti: Katti Faion, presidente dell’associazione Save Art e ideatrice del progetto; l’artista Simone Fantini che ha raccontato la sua esperienza con i bambini delle scuole; la presidente di Sos Rosa Francesca Vuaran, che è intervenuta raccontando la realtà isontina e il lavoro svolto dall'associazione; Donatella Bianchettin, componente della Commissione regionale per le Pari opportunità; la comandante della Compagnia carabinieri di Gradisca d'Isonzo, Barbara Salvo; e la criminologa Elisabetta Maresio.

Tutti hanno raccontato come la violenza sulle donne sia una piaga della società ma che ci sono le possibilità per uscirne e che i vari enti e associazioni fanno rete intorno alle donne per sostenerle. Indicato inoltre come adesso molte ragazze giovani abbiano il coraggio di denunciare, ma anche come molte non riconoscono di essere in una spirale di violenza perchè si sentono colpevoli. Il messaggio che è passato durante la serata è di non voltare la testa dall’altra parte, ma di aiutare le ragazze e le donne vittime di abusi.

Presenti alla serata anche i dirigenti e le ragazze della Farravolo, che hanno partecipato al progetto con un torneo di pallavolo per promuovere le azioni contro la violenza sulle donne, il consigliere regionale Antonio Calligaris che ha portato i saluti della Regione e la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint.

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