Mowgli e il suo libro della giungla, la favola sulle differenze in scena a Gorizia

Mowgli e il suo libro della giungla, la favola sulle differenze in scena a Gorizia

a palazzo de grazia

Mowgli e il suo libro della giungla, la favola sulle differenze in scena a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 20 Lug 2024
Copertina per Mowgli e il suo libro della giungla, la favola sulle differenze in scena a Gorizia

Dal romanzo di Kipling, il Gruppo Panta Rei ha dato vita a una favola sull’umanità e un inno alla differenza. Appuntamento mercoledì alle 21.

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Un tuffo in un mondo esotico, colorato, selvaggio e bellissimo: è quello che si potrà fare mercoledì 24 luglio alle 21 a Palazzo De Grazia con Il libro della giungla, quarto appuntamento di Verdi d’Estate, la rassegna estiva del Teatro Verdi di Gorizia. Dal romanzo di Kipling, il Gruppo Panta Rei ha dato vita a una favola sull’umanità e un inno alla differenza. L’allestimento utilizza una particolare tecnica di interazione tra teatro e immagine digitale dal vivo, offrendo agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato per entrare nella storia ed esplorare la bellezza della giungla.

La rappresentazione, di Barbara Scalco con la regia di Paolo Bergamo, è ideale per le famiglie e i bambini dai quattro anni in su. A ospitare lo spettacolo sarà il giardino dello storico stabile di via Oberdan 15, con la possibilità di trasferirsi all’interno nel caso di maltempo. Il biglietto unico, al costo di cinque euro, potrà essere acquistato la sera stessa all’ingresso del Palazzo, dalle 20 in poi.

Tanti anni fa, nella giungla dell’India, la pantera Baghera in mezzo ai versi degli animali, come il barrito degli elefanti, il ruggito delle tigri, ma anche il pigolio dei pulcini, sentì un suono nuovo: era il pianto di un bambino, un cucciolo d’uomo, come quelli che aveva visto al villaggio degli uomini. Baghera, che era una pantera saggia, affidò il cucciolo d’uomo al branco dei lupi guidato da Akela, salvandolo dalle grinfie della tigre Shere Khan.

Il piccolo venne chiamato Mowgli e crebbe con i lupi. L’orso Baloo divenne suo maestro e amico e lo iniziò alle leggi della giungla. Ma oggi Shere Khan è tornato e reclama la sua preda. Mowgli non è più un bambino, è cresciuto e deve fare i conti con sé stesso, riconoscere la sua vera identità. Riuscirà Mowgli a sconfiggere Shere Khan? E soprattutto, riuscirà a lasciare la giungla e a trovare il suo posto tra gli umani?

Mercoledì 31 luglio, invece, la Fondazione Aida ripercorrerà la storia di Cipì, un esuberante passerotto con tanta voglia di esplorare il mondo. Fin dalla nascita il nido gli sta stretto e il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze e imprese: scopre le bellezze della natura e il valore dell’amicizia, impara a difendersi dai pericoli e a lottare sempre per la verità.

Chiuderà Verdi d’Estate mercoledì 7 agosto I tre porcellini, nella versione de I Guardiani dell’Oca. In un crescendo di emozioni e colpi di scena il lupo cercherà in tutti i modi di raccontare la storia tradizionale, ma dal suo punto di vista.cold-smooth-tasty

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