Motori accesi per il rally a Nova Gorica, si punta a grandi gare europee

Motori accesi per il rally a Nova Gorica, si punta a grandi gare europee

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Motori accesi per il rally a Nova Gorica, si punta a grandi gare europee

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 22 Set 2023
Copertina per Motori accesi per il rally a Nova Gorica, si punta a grandi gare europee

Stasera la grande prova spettacolo in centro città, presenti i vertici della Federazione internazionale: si lavora per un grande evento sul confine.

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Ritorna l’appuntamento con i motori questa sera a Nova Gorica, ma per gli appassionati di motori la festa proseguiranno per tutto il weekend. Dalle 20.30, infatti, si terrà la la prova spettacolo in notturna nel centro città, che coinvolgerà una novantina di equipaggi giunti da tutto il mondo. Il caraterete internazionale dell’appuntamento, giunto alla sua undicesima edizione, è stato confermato questa mattina dalla presenza del vicepresidente della Federazione internazionale automobilistica, Robert Reid.

L’alto dirigente, già nome celebre del panorama rallistico britannico e non solo, è stato accolto dal sindaco Samo Turel in vista del weekend a quattro ruote. Il primo cittadino, ringraziando l’ospite di essere giunto in città insieme al proprio entourage, ha auspicato che l’aspetto automobilistico possa essere ulteriormente impiegato in vista della Capitale europea della cultura 2025. Dopo aver avuto la partenza sul confine della Transalpina per l’Ecorally, il sogno è di una gara con motori a scoppio che coinvolga tutta la zona.

A nome dell’associazione motoristica della Slovenia, il presidente Rado Raspet ha rimarcato che l’obiettivo è rendere ancora più grande questa manifestazione. E ha avanzato l’idea di poter realizzare qui una gara del campionato europeo in futuro, magari proprio tra due anni, ricordando che la Primorska offre anche grandi stimoli e centri sul fronte tecnologico. Dal canto suo, Reid ha elogiato la regione e ha spiegato di aver già conosciuto questo rally in passato: “Questo è un posto unico al mondo, un luogo di incontro tra culture”.

Ha quindi rilevato che i motorsport possono essere una chiave importante per andare oltre i confini, come accade con una gara transfrontaliera in Cipro. All’incontro in municipio c’era anche Pedra Almeida, patron della Dakar ossia la corsa di auto estrema per eccellenza, che sta seguendo direttamente l’organizzazione dell’appuntamento. Miroslav Lipičar, a capo del club Amd di Nova Gorica, ha quindi ricordato l’impegno attivo con la scuderia Gorizia Corse per cercare di ampliare le attività del settore a cavallo del confine.

La stessa realtà italiana sarà ai nastri di partenza domani mattina, dalle 8, insieme ad altri 93 equipaggi di ben 17 nazioni tra cui Australia, Oman e Perù. In tutto sono 16 gli italiani. Fino a tarda sera si alterneranno otto prove speciali, quattro da ripetere, mentre domenica 24 altre 6 prove speciali, tre da ripetere, con arrivo del primo concorrente alle 15.47 in centro a Nova Gorica, in tutto 150 chilometri cronometrati su 539 totali. Le prove speciali sono identiche al 2022, così come la dislocazione del parco assistenza presso il Mercator di Kromberk.

Sempre sul fronte rally, domenica andrà in scena anche il secondo Ronde del Collio a Cormons, valido per il trofeo nazionale formula driver\slalom Uisp oltre che per il trofeo Friuli-Veneto, che si svilupperà sugli oltre duemila metri del tracciato disegnato nella zona industriale cormonese. La gara vedrà schierati al via tre piloti della scuderia isontina SbfRallyHard, ovvero il presidente del sodalizio Stefano Saksida a bordo della fida Opel Corsa Gsi 1.6, Giacomo Grendene con la Fiat 500 di famiglia e Stefano Bressan con la sua Opel Corsa Gsi.

Continua inoltre l’avventura nel campionato croato di formula driver per la Sbf RallyHard, la scuderia capitanata dal pilota Stefano Saksida di Monfalcone. Alla gara svoltasi nelle scorse settimane ad Ogulin, sono stati schierati ben 11 piloti, su un percorso di 4300 metri piuttosto veloce, intervallato da una serie di chicane di rallentamento e reso insidioso nel corso della giornata dai residui dei vari incidenti occorsi. Il miglior piazzamento della Sbf RallyHard è stato quello di Dino Ferencich, tredicesimo nella graduatoria assoluta.

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